IL FRONTE DEL NO AL SALASSO 

E domani i sindaci protestano al Senato

AVEZZANO . Marcia al Senato contro i maxi pedaggi dell’A 24-25, anticipata da un doppio appello dei sindaci di Abruzzo e Lazio: in vista dell’ennesimo viaggio della speranza nella capitale, domani...

AVEZZANO . Marcia al Senato contro i maxi pedaggi dell’A 24-25, anticipata da un doppio appello dei sindaci di Abruzzo e Lazio: in vista dell’ennesimo viaggio della speranza nella capitale, domani alle 13, centotredici amministratori hanno rilanciato la richiesta di un intervento di “moral suasion” al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e bussato nuovamente alla porta del Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, per avere lumi sia sul fronte delle tariffe che della sicurezza. In attesa di risposte, quindi, durante la discussione della legge di stabilità in Senato, gli amministratori, che «invitano tutti a partecipare e a sostenere ancora con più forza questa battaglia per evitare un nuovo salasso dal 1° gennaio e avere sicurezza sulla A24/A25», sfileranno in corteo da piazza S. Eustachio a piazza Madama. A partire dal giorno 17, invece, se non arriveranno risposte da Toninelli, la protesta degli amministratori prenderà forma, in sit-in permanente a rotazione, sotto al Ministero dei trasporti. Al corteo di domani hanno aderito le segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil. «La protesta continua anche da parte sindacale», affermano Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo, «poiché le autostrade che collegano la nostra regione con la Capitale e il Tirreno sono troppo importanti per l’economia delle zone interne e dell’intero l’Abruzzo. L’alto costo dei pedaggi e i mancati investimenti sulla sicurezza stanno creando pesanti danni a pendolari e lavoratori. Invitiamo tutti a partecipare per far sentire forte la voce della nostra regione». Solidarietà agli amministratori in lotta per tariffe eque su un’autostrada in totale sicurezza, con il sostegno di Confartigianato trasporti Abruzzo, Cna Fita Abruzzo, Assotir Lazio, Abruzzo e Nazionale, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil Abruzzo e Lazio, arriva anche da Avanti Abruzzo. «L’appello che rivolgo al Ministro Toninelli», afferma l’ex sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, uno degli animatori del gruppo civico, «è quello di battere un colpo, di ascoltare i sindaci e, dopo le passeggiate sotto i viadotti, di sboccare i fondi per la messa in sicurezza dell’A24-25 e di evitare l’aumento dei pedaggi».
Mario Sbardella