Ecco i redditi dei parlamentari abruzzesiDell'Elce sorpassa Lusi, l'ultimo è Scelli

Il deputato Pdl è il primo tra gli abruzzesi, il più povero è il sulmonese Scelli

PESCARA. Luigi Lusi non è più il parlamentare abruzzese più ricco. Lo era lo scorso anno quando dichiarò 320.165 euro. Quest'anno la dichiarazione dei redditi del senatore Pd, passato al gruppo misto perché espulso dal gruppo per l'inchiesta sui fondi dell'ex Margherita, si ferma a 304.926 euro, lasciando il primato al deputato Pdl Giovanni Dell'Elce a quota 363.409 euro.

Dalla dichiarazione dei redditi del 2011 risulta che Lusi ha sottoscritto come capitale sociale del giornale Europa 84.893 euro, pari all'87,4% del totale (97.189). Come variazione dalla precedente dichiarazione dei redditi l'ex senatore del Pd ha venduto una Lancia Delta del 2009 e una Mercedes Ml e ha comprato una Fiat 500. Il dato su Europa ha spinto però ieri pometriggio la società editrice del qotidiano legato al Partito democratico a precisare che «la titolarità» a Lusi, «dell'87,3 per cento delle azioni della società editrice Europa era quale intestatario-fiduciario, in conformità della legge 416/1981, dell'associazione politica DLM-La Margherita, ed era legata all'incarico di rappresentante legale della Margherita all'interno del Consiglio d'amministrazione, ruolo che Lusi ricopriva fin dal 2003 e dal quale si è dimesso nelle scorse settimane».

Il più ricco è dunque Dell'Elce, che di mestiere fa l'avvocato civilista ed è alla quarta legislatura.

Restando nella Camera dei deputati Ferdinando Adornato, deputato Udc eletto in Abruzzo, presidente della fondazione Liberal denuncia 142.612 euro. Nel corso dell'anno fiscale ha acquistato il 100% del suo casale a Capalbio di cui deteneva solo un terzo della proprietà.

Molti movimenti immobiliari anche per Sabatino Aracu. Il deputato del Pdl ha dichiarato 132.268 euro. Nel corso dell'anno ha venduto un appartamento a Pescara, e successivamente ha acquistato e poi venduto un appartamento di 12 vani e una piccola cantina.

Carla Castellani, deputata Pdl, medico, ha dichiarato 195.449 euro. Giampiero Catone, eletto in Campania nel Pdl (oggi nel gruppo misto) ma abruzzese d'adozione, editore della Discussione, denuncia 144.758 euro.

Va meglio a Vittoria D'Incecco, deputato Pd e medico che denuncia 207.786 euro. Seguono tra i deputati: Augusto Di Stanislao (Italia dei Valori) con 124.686; Tommaso Ginoble (Pd) 144.500; Giovanni Lolli (Pd) 126.963; Pierluigi Mantini (aquilano ma eletto in Lombardia col Pd poi passato all'Udc) 213.876; Paola Pelino (Pdl) 130.542; Lanfranco Tenaglia (Pd) 144.189; Daniele Toto (eletto nel Pdl poi passato in Fli di cui è coordinatore regionale) 140.993; Livia Turco (Pd) 134.011. Il più povero resta Maurizio Scelli, Pdl, ex commissario straordinario della Croce rossa con 109.460.

Passando al Senato, ci sono Giovanni Legnini (segretario d'aula del Pd e avvocato) a 208.701 euro; Andrea Pastore (Pdl), notaio, è a 223.593; Filippo Piccone (coordinatore regionale del Pdl, imprenditore) 214.301; Franco Marini (Pd, ex presidente del Senato) 190.296; Fabrizio Di Stefano (Pdl, vicecoordinatore regionale) 157.108; Paolo Tancredi (Pdl) 131.026; Alfonso Mascitelli (Idv, medico) 135.635.

Possiamo aggiungere infine la dichiarazione dei redditi del sottosegretario al Welfare Michel Martone, che con l'Abruzzo ha in comune una docenza all'università di Teramo in Diritto del lavoro. Martone ha un reddito imponibile di 120.555 euro. Ha in un uso un fabbricato a Roma, ha una Smart Fortwo e una Vespa 125 e in più detiene il 30 % della società Dillinger srl. (cr.re.)

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