Facebook, mille fan per «il Centro»

A pochi giorni dal lancio della pagina tante adesioni da tutto il mondo.

PESCARA. «Il Centro» ha millecentoventitre amici in più. Tanti sono alle 20,45 di ieri (ma l’orologio della redazione va come sempre avanti) i fan dal nostro e vostro giornale su Facebook, la piazza virtuale che raccoglie la comunità di Internet. Chi l’avrebbe mai immaginato? Ventitré anni fa quando il quotidiano dell’Abruzzo nasceva, il 3 luglio 1986, le agenzie di stampa arrivavano dalle telescriventi battute da rumorosissimi pennini su lunghe risme di carta, e i pochi computer in circolazione giravano su dischetti da 17k, un battito di ciglia rispetto alla valanga di informazioni che oggi può conservare il chip di un portatile. Da qualche anno il Centro è su Internet con il suo sito ufficiale all’indirizzo www.ilcentro.it (il sito a ottobre è entrato nella terna dei finalisti dell’Online Journalism Award a San Francisco), e da una settimana ha una pagina di «info e notizie», come dice il popolo della rete, su Facebook. Una vera pagina con un rullo di notizie costantemente aggiornato e arricchito dai commenti dei «fan».

Il primo sbarco del Centro su Facebook è stato in realtà precedente, all’indomani del 6 aprile, la data che per sempre resterà legata al terremoto dell’Aquila. In quell’occasione Facebook ci aiutò a raccogliere velocemente informazioni per costruire il “Memoriale della memoria” la Spoon River abruzzese dedicata ai morti provocati dal sisma, una pagina che si può ancora consultare e arricchire con ulteriori notizie. Oggi con la nuova edizione su Facebook il Centro fa un ulteriore passaggio nella multimedialità arricchendo la propria dimensione di giornale regionale con una nuova proiezione nazionale e internazionale: il Centro non si ferma alle edicole ma viaggia sulle reti telematiche; non è più un organo di informazione statico ma dinamico e interattivo grazie agli aggiornamenti costanti e alla collaborazione degli utenti e, non meno importante, tra gli utenti.

Molti fan del Centro sono naturalmente abruzzesi: vivono in Abruzzo, alcuni sono lettori dell’edizione che ogni mattina arriva nelle edicole, altri lo diventeranno, altri ancora continueranno a leggerci solo sul video. Ma tanti fan vivono a Roma, a Milano, in una delle mille città italiane dove gli abruzzesi hanno deciso di emigrare. Oppure sono all’estero, parte della grande famiglia che in numeri replica quella che vive tra l’Adriatico e l’Appennino: c’è Caterina che abita a San Francisco, Mirko a Charleston, Laila a San Diego, Anna e Lynn a New York, Alicia in Francia, Ghada in Libano, Raffaele in Irlanda, Francesca a Edimburgo, Duncan a Malta, Susanna a North Jersey. Quali argomenti interessano i lettori? Dai commenti “postati” sul sito resta alta l’attenzione sulla questione morale.

Non c’è notizia che riguardi gli scandali della sanità che non abbia un commento. E non è mai un commento tenero. Poi c’è il terremoto e il grande problema della ricostruzione. Anche la cronaca nera alza l’attenzione. E i fatti aiutano. Ieri è arrivata in redazione (ed è stata prontamente girata sul sito e su Facebook) la storia di una sparatoria in cui sono stati coinvolti una donna e un trans entrambi brasiliani. Una storia di passione. Sembra un anacronismo al tempo di Facebook.