Gita di Ferragosto last minute alla scoperta dell’Abruzzo

Suggerimenti e consigli su itinerari, attività e luoghi Tra mare, laghi e montagna c’è l’imbarazzo della scelta

PESCARA. Per un Ferragosto alla scoperta dell’Abruzzo, la scelta va dal mare alla montagna, passando attraverso parchi e fiumi. Un territorio tutto da conoscere, in cui è facile avventurarsi attraverso itinerari prestabiliti immersi in una natura a tratti incontaminata.

I LAGHI. E’ uno dei luoghi preferiti per trascorrere la gita del 15 agosto. Tra i laghi abruzzesi: quelli di Scanno, Bomba Campotosto e Barrea sono i più noti. Oltre al pic-nic, è possibile fare passeggiate nei sentieri circostanti.

A Scanno ad esempio, i vecchi sentieri che una volta erano le vie di comunicazione fra le comunità che vivevano nelle valli, oggi offrono la possibilità di conoscere bellezze naturalistiche, anche in sella alla bici. Infatti, dalla collaborazione tra il Gal Abruzzo Italico e l’associazione Mountain Bike Scanno è nato un progetto che prevede l’utilizzo di strumenti informatici sulla bici: vengono messe a disposizione dei visitatori tracce Gps di ogni percorso, schede con la loro descrizione, planimetria e altimetria.

CASCATE E GROTTE. Hanno un fascino senza tempo, le cascate della Morricana, sui monti della Laga. Si parte dalla località teramana del Ceppo, nel bosco Martese, a più di 1300 metri di altezza. Prima in auto poi a piedi, attraverso un percorso che si inserisce nella fitta vegetazione e che dura circa tre ore.

Per gli appassionati di speleologia invece, immancabile la visita alle Grotte del Cavallone, fra Taranta Peligna e Lama dei Peligni, nel Parco Nazionale della Maiella. L’ingresso alle grotte è possibile dalle 9 alle 16.

EREMI E CASTELLI. L’Abruzzo è costellato di strutture storiche capaci di trasportare i visitatori indietro nel tempo. I castelli di Roccascalegna, di Popoli, di Crecchio, la fortezza di Civitella del Tronto, e poi i tanti eremi. Ad ognuno è legata una leggenda. Si narra ad esempio che nel castello di Roccascalegna, il barone Corvo de Corvis, applicasse la norma del cosiddetto “ius primae noctis”, che obbligava tutte le donne del paese a passare la prima notte di nozze con lui anziché con il consorte appena sposato. La leggenda narra che l'ultima sposa novella, o il legittimo consorte travestito con le sue vesti, abbia invece accoltellato il barone che, morente, lasciò l’impronta della sua mano insanguinata su una roccia. E sembra sia ancora lì.

MARE O FIUMI. Nella splendida cornice del parco del Cerrano, il Ferragosto inizia dalla notte prima con la visita guidata alla torre e all’annesso Museo del Mare che darà l’opportunità ai partecipanti di godere del paesaggio notturno del Parco del Cerrano.

Per i più avventurosi invece, è possibile fare rafting sui fiumi Tirino e Aventino. Vengono proposte escursioni in gommone, adatte anche ai meno esperti. Occorre portare scarpette e costume.

IN BICI E NEI PARCHI. Per gli amanti della libertà sulle due ruote, un Ferragosto alternativo può prevedere una passeggiata in bici lungo i tratti già esistenti, o ancora da collaudare, della pista ciclabile sulla costa: ad esempio quello che va da Cologna spiaggia a Pineto, uno dei tratti più belli, tra linea ferrata, pini e spiaggia. Per chi ha dei bambini, la scelta può ricadere invece sui Parchi avventura, come quelli di Guardiagrele o di Carsoli, o i parchi acquatici di Vasto e Tortoreto. Forse troverete un po’ di fila, ma il divertimento è assicurato.

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