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"Giulianova non se la sentono, Chieti è ok"
Nelle intercettazioni di Erodiani spunta anche la partita dell'Aquila contro il Noceto
PESCARA. «Giulianova niente perché non se la sentono di farla 'sta settimana. Ok il Chieti: dice che dovrebbe stare a posto ma la conferma al cento per cento te la do domattina». Parla al telefono Massimo Erodiani e tira in ballo le partite delle abruzzesi: spunta Crociati Noceto-L'Aquila.
Sei mesi di indagine e di intercettazioni sono serviti agli investigatori per essere certi che i campionati di serie B e Lega Pro sono stati falsati e per raccogliere «elementi gravi, precisi e concordanti» su quella che il gip Guido Salvini definisce una «associazione a delinquere» composta da 44 persone: agli arresti sono finiti in 16 e l'inchiesta della procura di Cremona arriva fino in Abruzzo. Lo fa con Massimo Erodiani, nato a Guardiagrele ma residente a Pescara e gestore di una sala giochi in città e di una tabaccheria a San Giovanni Teatino. Al telefono Erodiani parla con l'ex calciatore Antonio Bellavista: «Mi ha detto che quella della Vibonese, come ti ho detto stamattina, è confermata al cento per cento. Giulianova niente perché non se la sentono di farla 'sta settimana. Ok invece il Chieti, dice che dovrebbe stare a posto ma la conferma al cento per cento te la do domattina». In un altro passaggio, Erodiani dice: «E se Chieti-Benevento è sicuro pure Galderisi (allenatore del Benevento), ieri sera ha detto sta a posto». «Come si può notare», sottolinea il gip sull'ordinanza, «in una frase sono presenti ben quattro partite combinate, diverse da quelle in imputazione».
Erodiani parla anche con l'ex giocatore del Pescara Gianfranco Parlato della partita Crotone-Atalanta. Parlato: «Ho trovato tre quattro, cinque, sei persone». Erodiani aggiunge: «Perché ci starebbero». «È evidente», scrive il gip, «il riferimento al numero di giocatori disposti a truccare» la partita.
Erodiani racconta a Francesco Giannone, uno scommettitore calabrese, una sua impresa e si vanta: «L'anno scorso ho fatto il Chievo a Milano, over tre e mezzo. Si sono presentati là: mi hanno detto vi facciamo vincere la partita, fateci fare un gol. La partita mi sa che finì 3-1, 4-1».
Nelle intercettazioni Pietro Bassi, informatore amico del direttore sportivo della Nocerina, informa Parlato di una serie di risultati di partite ancora da giocare e tutti combaciano con quelli che, poi, si sono verificati: Crociati Noceto-L'Aquila 0-1, Taranto-Nocerina 2-1, Lucchese-Benevento 1-2, Brescia-Bologna 3-1. Parlando con Gianpaolo Tagliatti delle quote su Brescia-Bologna, Erodiani lo tranquillizza: la vittoria? «Al Brescia».
Sei mesi di indagine e di intercettazioni sono serviti agli investigatori per essere certi che i campionati di serie B e Lega Pro sono stati falsati e per raccogliere «elementi gravi, precisi e concordanti» su quella che il gip Guido Salvini definisce una «associazione a delinquere» composta da 44 persone: agli arresti sono finiti in 16 e l'inchiesta della procura di Cremona arriva fino in Abruzzo. Lo fa con Massimo Erodiani, nato a Guardiagrele ma residente a Pescara e gestore di una sala giochi in città e di una tabaccheria a San Giovanni Teatino. Al telefono Erodiani parla con l'ex calciatore Antonio Bellavista: «Mi ha detto che quella della Vibonese, come ti ho detto stamattina, è confermata al cento per cento. Giulianova niente perché non se la sentono di farla 'sta settimana. Ok invece il Chieti, dice che dovrebbe stare a posto ma la conferma al cento per cento te la do domattina». In un altro passaggio, Erodiani dice: «E se Chieti-Benevento è sicuro pure Galderisi (allenatore del Benevento), ieri sera ha detto sta a posto». «Come si può notare», sottolinea il gip sull'ordinanza, «in una frase sono presenti ben quattro partite combinate, diverse da quelle in imputazione».
Erodiani parla anche con l'ex giocatore del Pescara Gianfranco Parlato della partita Crotone-Atalanta. Parlato: «Ho trovato tre quattro, cinque, sei persone». Erodiani aggiunge: «Perché ci starebbero». «È evidente», scrive il gip, «il riferimento al numero di giocatori disposti a truccare» la partita.
Erodiani racconta a Francesco Giannone, uno scommettitore calabrese, una sua impresa e si vanta: «L'anno scorso ho fatto il Chievo a Milano, over tre e mezzo. Si sono presentati là: mi hanno detto vi facciamo vincere la partita, fateci fare un gol. La partita mi sa che finì 3-1, 4-1».
Nelle intercettazioni Pietro Bassi, informatore amico del direttore sportivo della Nocerina, informa Parlato di una serie di risultati di partite ancora da giocare e tutti combaciano con quelli che, poi, si sono verificati: Crociati Noceto-L'Aquila 0-1, Taranto-Nocerina 2-1, Lucchese-Benevento 1-2, Brescia-Bologna 3-1. Parlando con Gianpaolo Tagliatti delle quote su Brescia-Bologna, Erodiani lo tranquillizza: la vittoria? «Al Brescia».
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