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Gli artigiani No allo sconto in fattura, meglio il bonus

PESCARA . Cancellare l’articolo 10 dal Decreto crescita, quello che prevede lo sconto diretto in fattura al posto della detrazione fiscale, in occasione di lavori di ristrutturazione. È la richiesta...

PESCARA . Cancellare l’articolo 10 dal Decreto crescita, quello che prevede lo sconto diretto in fattura al posto della detrazione fiscale, in occasione di lavori di ristrutturazione. È la richiesta che Cna Installazione, attraverso il responsabile nazionale Guido Pesaro, ha inviato al Governo nel corso di un convegno che si è svolto venerdì a Pescara. «La politica ammetta il suo errore», dice la Cna, «e cancelli una misura che rischia di provocare danni enormi al mondo della microimpresa». Si tratta di una misura che consente, in caso di ristrutturazioni, di chiedere direttamente all’installatore lo sconto diretto in fattura, equivalente alla detrazione fiscale. Uno sconto che, a detta di Cna, per i complessi meccanismi previsti, ma soprattutto per l’imponente mole finanziaria messa in campo, favorirebbe solo le grandi concentrazioni imprenditoriali, a tutto danno delle piccole imprese: «Ed è peraltro tutto da dimostrare l’interesse dei singoli cittadini, dei condomini, nell’ottenere lo sconto diretto in fattura», aggiunge il responsabile nazionale di Cna Produzione, Alessandro Battaglia, «che di fatto cancella il meccanismo virtuoso delle detrazioni fiscali». Al confronto hanno preso parte il sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento, Gianluca Castaldi (M5S) e il senatore Luciano D’Alfonso. «La legge di bilancio, prossima all’avvio dell’iter parlamentare», ha detto Castaldi, «è la strada maestra per rivedere la materia. Sarà un tavolo al ministero dello Sviluppo a cercare di fare una sintesi tra i diversi interessi».
«Credo», ha detto invece D’Alfonso, «ci siano le condizioni per il superamento di questa norma».