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Il 730? Precompilato per tutti 

L’idea del direttore Ruffini: via la Pec, meglio l’identità digitale

ROMA . Estendere la dichiarazione precompilata anche alle partite Iva, e sostituire la Pec, ormai obsoleta, con l’identità digitale. Sono le idee del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che ha invitato il Parlamento a facilitare l’allargamento della platea della precompilata a tutti i contribuenti, compresi gli autonomi. L’andamento della dichiarazione, ha evidenziato Mr Fisco, è «indiscutibilmente positivo». Negli anni si è registrato un incremento costante delle dichiarazioni trasmesse direttamente dal cittadino senza intermediari, passate da 1,4 milioni del 2015 a 2,5 del 2017. I dati in possesso dell’Agenzia e l’esperienza maturata con il 730 permettono ora di sviluppare lo stesso meccanismo anche per altri adempimenti, utilizzando così al meglio il patrimonio informativo dell’amministrazione. La proposta di Ruffini arriva mentre si scaldano i motori di vecchia e nuova rottamazione. Oggi scade infatti il termine entro il quale effettuare il pagamento delle rate della definizione 2016 (prevista dal decreto fiscale dello scorso anno) scadute e non versate a luglio, settembre e novembre 2017. Allo stesso tempo l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha messo a disposizione il nuovo modello per presentare domanda di adesione alla rottamazione-bis introdotta dal governo con il decreto fiscale di quest’anno ed ampliata dal Parlamento a tutti le cartelle dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la richiesta di adesione attraverso il servizio «Fai Da Te» (oggi in fase di aggiornamento) compilando online il nuovo modello. In alternativa è possibile scaricare il modulo dal sito agenziaentrateriscossione.gov.it, compilarlo e presentarlo agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione o inviare la domanda via Pec. Per i carichi rottamabili indicati dal contribuente nel modello e affidati alla riscossione da gennaio a settembre 2017, l’Agenzia dovrà inviare la «Comunicazione delle somme dovute» entro giugno 2018. I pagamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro luglio 2018, o in massimo 5 rate a luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.