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Il bollo auto rincara per la cultura?

Pettinari (M5s): abruzzesi vessati. Mariani (Pd): «Nessun aumento»

«Questa legge è un’occasione per i comuni abruzzesi e genera interesse e posti di lavoro. L’aumento del bollo auto? E’ nella proposta, ma non ci sarà perchè confidiamo di attingere ad altre risorse». Il consigliere regionale e capogruppo del Pd Sandro Mariani risponde in serata alle polemiche sorte sulla proposta di legge che prevede l’aumento della tassa automobilistica dello 0,50 per cento nel prossimo anno. Un balzello su una delle tasse più odiate e che la porterebbe ad essere anche una delle più alte in Italia, considerato che i precedenti aumenti – effettuati dal centrodestra – non sono stati più tolti malgrado le promesse.

«La scelta è quella di tassare i già vessati cittadini abruzzesi che sono in possesso di un’auto per finanziare alcuni, non ben definiti, “grandi eventi”», denuncia il consigliere regionale M5s Domenico Pettinari precisando che la proposta di legge –presentata in commissione e deve quindi passare all’esame dell’aula – è firmata anche dal consigliere regionale Berardinetti, sempre pd.

«La scelta di aumentare la tassa su un bene così diffuso come l’automobile», è il ragionamento che segue Pettinari, «non è stata effettuata per grandi emergenze come, Sanità, edilizia scolastica o per il disavanzo di gestione della regione Abruzzo che supera i 600 milioni di euro, ma viene imposta per i “grandi eventi” , di cui ad oggi ancora non sappiamo nulla né sul dove, né sul perché e né sul chi».

E allora andiamo a vedere a che cosa servirebbero questi soldi. Parliamo in primo luogo di circa 800mila euro, racimolati con una media per ciascun automobilista che oscilla dai 50 agli 80 centesimi a seconda della potenza dei mezzi.

Con queste risorse la Regione andrebbe a finanziare la legge che istituisce il programma annuale della “Città abruzzese della cultura” che ha per obiettivo quello di valorizzare la ricchezza delle città culturali e di fornire ad esse un volano di crescita sociale ed economica attraverso la realizzazione di “grandi eventi culturali e lo sviluppo di industrie culturali e creative”. In sostanza, ogni anno, a partire dal 2017, verrebbe scelta una sorta di capitale della cultura abruzzese in base alle candidature accompagnate da eventi, progetti culturali, valorizzazioni e coinvolgimento sociale, quindi posti di lavoro. «E’ dimostrato in tutta Europa come queste iniziative sono diventate importanti per le città», si legge nella relazione che accompagna la proprosta. Ma il rincaro del bollo auto Mariani è sicuro di escluderlo: «Se troveremo altre risorse bene, altrimenti ritireremo la legge». Tutto lascia pensare che il balzello sarà cancellato in un secondo momento, dopo cioé che la legge sarà discussa nel merito. Ma Pettinari replica: «Questa scelta di metodo ricade su un settore già messo in forte discussione per l’erogazione di fondi a pioggia in sede di bilancio» ricorda riferendosi al settore Cultura. Sarebbe curioso a questo punto sapere che cosa ne pensano gli automobilisti...(a.mo.)

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