Edizione digitale
Il Centro su Facebook, oltre 10 mila fan
Cresce il numero degli affezionati Tanti giovani, le donne tra le più attive. Contattti anche dal Libano
PESCARA. Diecimila. Anzi, più di diecimila. Per la precisione 10.046 alle 17 di venerdì. Sono i fan del Centro su Facebook. Ossia le persone che hanno deciso di leggere sul social network le notizie pubblicate dalla nostra redazione sul sito internet del giornale. Un successo per il Centro che, in meno di otto mesi, è diventato la testata più amata su internet tra quelle dei quotidiani locali del gruppo Espresso.
Il quotidiano dell'Abruzzo è sbarcato ufficialmente su Facebook a novembre dell'anno scorso. Ma il rapporto tra il nostro giornale e il social-network è cominciato qualche mese prima. La presenza sull'agorà digitale è cominciata dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Il profilo del Centro è stato attivato in quei drammatici giorni. Ed è stato uno strumento importante per realizzare il Memoriale del sisma: uno speciale (consultabile dalla nostra pagina web) che riporta i nomi, le foto e le storie delle 308 vittime del terremoto.
Quello che era, ed è, una fonte di informazioni per il giornale, è diventato a novembre del 2009 un mezzo di informazione. Una volta diventati fan del Centro si ricevono sulla propria homepage di Facebook le notizie, le foto e i video pubblicati sul Centro.it.
In questi giorni i nostri fan hanno ricevuto gli aggiornamenti sulla manifestazione degli sfollati aquilani a Roma e sugli scontri con la polizia. Hanno avuto notizia dei drammi della gelosia che si sono consumati a Silvi e a Teramo. Hanno letto il profilo di Pietro Taricone fatto dala sorella Gabriella e hanno potuto gioire per i 500mila euro vinti a Montesilvano con un fortunato gratta e vinci.
Questo modo per restare in continuo collegamento con il giornale è piaciuto in pochi mesi a più di diecimila persone.
Ma qual è il profilo del fan del Centro su Facebook? I nostri aficionados sono anzitutto i giovani. Oltre il 35 per cento delle persone che leggono gli aggiornamenti sul social-network hanno un età compresa tre i 25 e 34 anni. Seguono i 35-44enni, il 24 per cento, e i ragazzi della fascia 18-24, il 19 per cento del totale. La maggior parte dei lettori è pescarese (più di 3500), ma il Centro su Facebook piace a tutto l'Abruzzo, ai tanti corregionali che vivono nel resto d'Italia e nel mondo. C'è anche chi ci legge dal Libano, dall'Australia e dal Venezuela. La maggior parte dei nostri fan è uomo, il 53 per cento, ma chi è più attivo sono le donne. Le lettrici sono infatti le più assidue nel commentare gli articoli.
E i commenti dei lettori diventano spesso fonte per gli articoli pubblicati sul giornale. Un successo nell'edizione di giovedì scorso, quando alcuni interventi sono stati riportati per descrivere lo stato d'animo degli aquilani per gli scontri di Roma. E' accaduto per la morte di Pietro Taricone e per la promozione del Pescara calcio in serie B.
Un continuo scambio di idee e informazioni tra il social-network, internet e il giornale che trovate ogni giorno in edicola. Un'esperienza nuova, una sfida, che la nostra redazione e tutto il mondo dell'informazione stanno affrontando. Una prova che, alla fine, porta al centro l'elemento principale dell'informazione: la notizia.
Il quotidiano dell'Abruzzo è sbarcato ufficialmente su Facebook a novembre dell'anno scorso. Ma il rapporto tra il nostro giornale e il social-network è cominciato qualche mese prima. La presenza sull'agorà digitale è cominciata dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Il profilo del Centro è stato attivato in quei drammatici giorni. Ed è stato uno strumento importante per realizzare il Memoriale del sisma: uno speciale (consultabile dalla nostra pagina web) che riporta i nomi, le foto e le storie delle 308 vittime del terremoto.
Quello che era, ed è, una fonte di informazioni per il giornale, è diventato a novembre del 2009 un mezzo di informazione. Una volta diventati fan del Centro si ricevono sulla propria homepage di Facebook le notizie, le foto e i video pubblicati sul Centro.it.
In questi giorni i nostri fan hanno ricevuto gli aggiornamenti sulla manifestazione degli sfollati aquilani a Roma e sugli scontri con la polizia. Hanno avuto notizia dei drammi della gelosia che si sono consumati a Silvi e a Teramo. Hanno letto il profilo di Pietro Taricone fatto dala sorella Gabriella e hanno potuto gioire per i 500mila euro vinti a Montesilvano con un fortunato gratta e vinci.
Questo modo per restare in continuo collegamento con il giornale è piaciuto in pochi mesi a più di diecimila persone.
Ma qual è il profilo del fan del Centro su Facebook? I nostri aficionados sono anzitutto i giovani. Oltre il 35 per cento delle persone che leggono gli aggiornamenti sul social-network hanno un età compresa tre i 25 e 34 anni. Seguono i 35-44enni, il 24 per cento, e i ragazzi della fascia 18-24, il 19 per cento del totale. La maggior parte dei lettori è pescarese (più di 3500), ma il Centro su Facebook piace a tutto l'Abruzzo, ai tanti corregionali che vivono nel resto d'Italia e nel mondo. C'è anche chi ci legge dal Libano, dall'Australia e dal Venezuela. La maggior parte dei nostri fan è uomo, il 53 per cento, ma chi è più attivo sono le donne. Le lettrici sono infatti le più assidue nel commentare gli articoli.
E i commenti dei lettori diventano spesso fonte per gli articoli pubblicati sul giornale. Un successo nell'edizione di giovedì scorso, quando alcuni interventi sono stati riportati per descrivere lo stato d'animo degli aquilani per gli scontri di Roma. E' accaduto per la morte di Pietro Taricone e per la promozione del Pescara calcio in serie B.
Un continuo scambio di idee e informazioni tra il social-network, internet e il giornale che trovate ogni giorno in edicola. Un'esperienza nuova, una sfida, che la nostra redazione e tutto il mondo dell'informazione stanno affrontando. Una prova che, alla fine, porta al centro l'elemento principale dell'informazione: la notizia.
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