il festival

Il Volo, Ginoble ritorna in Abruzzo dopo il trionfo a Sanremo

Gianluca Ginoble, il baritono del trio Il Volo, rientra a Roseto dopo il successo sul palco dell'Ariston. E nella piazza di Montepagano tutto è pronto per la grande festa

ROSETO. Il ritorno a casa dopo il trionfo. Gianluca Ginoble, vincitore del festival di Sanremo insieme a Piero Barone e Ignazio Boschetto, è tornato a Roseto, o meglio a Montepagano, il paese dove è nato e dove vive la sua famiglia. Un buen retiro in attesa dei nuovi impegni con il trio Il Volo, ma non solo. Montepagano è il luogo della festa per Gianluca. In piazza tutto è pronto per celebrare il successo sanremese del baritono abruzzese.

Tutte le notizie e i commenti sul Festival nel nostro speciale

Ginoble è tornato a Montepagano nel primo pomeriggio. Insieme al padre è partito da Sanremo e ha raggiunto in auto l'Abruzzo. Una volta arrivato si è subito rifuggiato in casa. "Sono stanco, ho bisogno di riposare", sono le poche parole dette da Gianluca. Nessun bagno di folla per lui. Del resto tutti qui conoscono il cantante di persona, ogni volta che viene va a trovare parenti e amici. E poi c'è la festa, il vero abbraccio, in programma nela serata.

Roseto e Montepagano hanno vissuto minuto per minuto l'avventura di Gianluca e de Il Volo a San Remo. L’annuncio di Carlo Conti ha fatto esplodere in tutta Roseto momenti di grande gioia ed euforia per il trionfo de Il Volo. Ma la soddisfazione maggiore l’hanno ottenuta i cittadini di Montepagano, città in cui è nato Gianluca Ginoble, il baritono del trio. Il rosetano ha salutato più volte l’Abruzzo da Sanremo. Del resto racconta di essere fiero di portare il nome della sua regione nel mondo ed ha sempre espresso gratitudine per tutti i corregionali e concittadini che lo hanno votato e lo hanno sostenuto.

leggi anche: Da Roma, a New York, a Sanremo: il viaggio de Il Volo a caccia di un trionfo italiano Cominciano con la Clerici su Rai uno, ma dopo la vittoria nel talent show ottengono successi più all'estero che in Italia. Ora conquistato il festival cercano anche in patria una consacrazione che vada oltre i successi in tv

I sostenitori di Roseto si erano organizzati già prima della finale per sostenere e votare il loro concittadino divenuto una celebrità. In molti sia lì sia a Montepagano sono rimasti attaccati alle televisioni e, subito dopo la vittoria sono scesi in strada a festeggiate. In onore del giovane baritono e del suo ritorno a casa è stata organizzata per questa sera alle 20.30 una festa nella piazza del borgo.

I rosetani sostengono il trio a discapito soprattutto dell’ironia e le critiche che gli sono state rivolte e Ginoble ha ricevuto messaggi di congratulazioni anche dal sindaco Enio Pavone e dal presidente del comitato della Croce Rossa di Roseto Massimiliano Ferrara. Gianluca del resto ha sempre dichiarato di essere incredulo per l’enorme successo ottenuto e in cosi breve tempo e che d’altra parte ne lui, ne i sui compagni si lasciano scoraggiare dalle critiche ricevute dalla stampa musicale.

[[(Video) Il padre di Ginoble: "Felice perché questa è la vera musica italiana"]]

Questa sera la festa in piazza, ma un altro appuntamento con il pubblico abruzzese è già fissato per il 25 febbraio alle 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Pescara dove, insieme ai due compagni, incontrerà i fan per autografare il nuovo album. L’uscita del cd è prevista per il 24 febbraio e contiene “Grande amore” più altri sei brani che fanno parte della storia del festival come “Vacanze romane“, “Ancora” e “L’Immensità”. Il  21 febbraio invece partirà dall’Arena di Verona il loro secondo tour italiano, che farà tappa a Roma, Trieste, Torre del Lago e Taormina.