Intercredit, 8 milioni alle Pmi

Accordo con Confcooperative Abruzzo, venerdì la firma a Teramo

TERAMO. Accordo tra Internet Confidi-gruppo Cosoform e Confcooperative Abruzzo su un fondo di 8 milioni di euro di finanziamenti agevolati a sostegno del comparto economico abruzzese delle cooperative. Il protocollo d'intesa sarà firmato venerdì da Gianfranco Mancini, presidente di Intercredit Confidi e Giampiero Ledda, presidente di Confcooperative Abruzzo.

L'appuntamento è alle ore 11 di venerdì nella sala giunta della Camera di Commercio di Teramo, in via Savini.

Intercredit è attivo dal 2009 dalla fusione di tre storici Confidi emanazione del Gruppo Consorform e di Casartigiani, Coopercommercio, Credito & Cooperazione e Coop. Artigiana Tini Renato. Il nuovo Confidi è leader nel territorio di Abruzzo, Marche e Molise con oltre 11 mila imprese associate, 100 milioni di attività finanziaria e 26 milioni di patrimonio. Ha inoltre ottenuto nel 2012 lo status di "Soggetto vigilato Bankitalia".

La matrice di Intercredit trae origine dal mondo cooperativo e la propria struttura statutaria e regolamentare è ispirata ai principi della mutualità e del non profit.

Confcooperative Abruzzo è tra le più importanti organizzazioni di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo abruzzese. E' presente su tutto il territorio regionale con imprese operanti nei diversi ambiti socio-economici con oltre 30 mila soci, che operano nelle quasi 400 imprese cooperative associate, il cui fatturato complessivo si aggira intorno ai 600 milioni di euro, escluse le Banche di Credito cooperativo e le cooperative di garanzia.

L'accordo è una notizia importante in un momento in cui le imprese hanno sempre più difficoltà ad accedere al credito, come ha rilevato l'ultimo studio di Cna Abruzzo pubblicato ieri dal nostro giornale. La Cna ha registrato nel primo tirmestre del 2011 un aumento del 3,64% delle erogazioni, pari a 567 milioni di euro, dei quali oltre la metà assorbita dal settore dell'edilizia e concentrata nella provincia dell'Aquila, per via della ricostruzione. Per Cna si tratta di un incremento modesto, per questo l'associazione artigiana ha ribadito la necessità di rifinanziare i confidi.

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