L'Abruzzo premiato 15 volte

Riconoscimenti a tutta la costa e al Marina, rientra Scanno

PESCARA. Tornano a sventolare sulla costa abruzzese le Bandiere blu, simbolo di mare e spiagge pulite e di servizi adeguati. Quest'anno sono 14 i comuni premiati dalla Fee (Fondazione per l'educazione ambientale), numero che conferma l'Abruzzo al quarto posto in Italia.

Rispetto all'anno scorso l'Abruzzo issa una Bandiera blu in più, è quella che torna a sventolare sul Lago di Scanno dopo la parentesi del 2009. All'elenco delle località, che è lo stesso della passata edizione, va inoltre ad aggiungersi il vessillo conquistato per l'ennesima volta dal porto turistico Marina di Pescara nella categoria approdi. Con questo «tesoro» di complessivi 15 riconoscimenti l'Abruzzo, pur restando al quarto posto nella classifica nazionale, si avvicina al secondo gradino occupato con 16 Bandiere da Toscana e Marche.

Chi sale, chi scende.
In tutto la Fee premia 233 spiagge, due in più rispetto al 2010. La Liguria, mantenendo 17 Bandiere blu, guida la classifica. A parimerito con 16 seguono Marche e Toscana, quindi quarto l'Abruzzo con 14. Stabile la Campania (12 località), mentre l'Emilia Romagna ne guadagna una portandosi a 9. A 8 la Puglia, dove escono due spiagge e ne entrano altrettante, 6 il Veneto, mentre il Lazio scende a 4 Bandiere e viene superato dalla Sicilia (6, +2 rispetto al 2010) e dalla Calabria che sale a 5. Significativo che tutte le spiagge candidate dalla Sardegna hanno ottenuto la Bandiera, arrivando a quota 5. Ultime Molise e Basilicata con una sola Bandiera.

I criteri.
Il riconoscimento della Bandiera blu, giunto al 25º anno, assegnato in collaborazione con Cobat e Enel Sole, tiene conto sia delle analisi condotte dalle Agenzie regionali per l'Ambiente negli ultimi 4 anni sia della sostenibilità aziendale, lo smaltimento dei rifiuti, la valorizzazione delle aree naturalistiche, gli accessi al mare. Per il Marina di Pescara contano i servizi antinquinamento e al diporto. «Il merito va a chi ha voluto il porto turistico molti anni fa», si schernisce Daniele Becci, «l'unico neo è l'assenza di un servizio di approvvigionamento alle barche, ma stiamo provvedendo».

Le nuove entrate.
Dalle «classiche» Forte dei Marmi e Camaiore, da Rimini a Gabicce mare ai nuovi ingressi di Gardone Riviera (lago), Amendolara (Cosenza), Castelsardo (Cagliari), Fasano (Brindisi), Ispica (Ragusa), Lipari (Isole Eolie), Oristano, Otranto (Lecce), Quartu Sant'Elena (Cagliari), Misano Adriatico (Rimini) e Scanno (L'Aquila). Con un dato che per l'Abruzzo conta molto: ad essere premiata è in pratica tutta la costa con le eccezioni di Montesilvano, Pescara e Francavilla. Senza considerare Casalbordino e Torino di Sangro le quali ammettono candidamente ogni anno di non fare alcuna domanda di assegnazione alla Fee.

La mappa.
Sono sette le Bandiere assegnate alla provincia di Teramo (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi), sette quelle del Chietino (Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo) e una all'Aquila (Scanno). Un elenco che fa da contraltare ai progetti di petrolizzazione in mare.

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