ABRUZZO
L'ultima domenica d'ottobre, al mare come d'estate / VIDEO
Giornata spettacolare lungo la costa: riaperti lettini e ombrelloni, bagni e giocate a racchettoni sulla riva come se fosse agosto. E peggiora la situazione per quel che riguarda la siccità
PESCARA. Tutti al mare, verrebbe da dire, come vuole l'estate. Per un'ultima domenica di ottobre spettacolare dal punto di vista climatico lungo la costa. Lettini aperti, addirittura in qualche caso ombrelloni aperti, tintarella e bikini, alle soglie di novembre. Temperature alte, sicuramente fuori dal normale, in una lunga ottobrata che secondo gli esperti dovrebbe durare anche a novembre. E' un po' quello che sognavano i balneatori a settembre augurandosi una "lunga estate". Tanto che qualche stabilimento balneare ha colto l'occasione per riaprire bar e docce e i posti nei ristoranti sulla spiaggia sono stati molto richiesti.
GUARDA IL VIDEO
A due giorni da novembre c'è anche qualcuno che si fa tranquillamente il bagno in mare, con la temperatura dell'acqua sicuramente abbordabile. Qualcun altro ritira fuori i racchettoni e gioca a riva con i piedi nell'acqua. Di contro, il fatto che le piogge tardino ad arrivare determina l'aggravarsi della siccità. Una condizione a cui non sfugge l'Abruzzo. Il report settimanale dell’Osservatorio Anbi - Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue - sulle Risorse idriche segnala che in quasi tutto l'Abruzzo (uniche eccezioni, i territori di Oricola, Atri, Colle Roio, Avezzano), il bilancio idro-climatico risulta in deficit, perché i valori dell'evapotraspirazione sono stati superiori a quelli delle precipitazioni.