La mostra fotografica di Ashby al Museo delle genti

Stasera all'Aurum l'anteprima delle opere scattate dall'archeologo inglese

PESCARA. La meravigliosa collezione di fotografie dell'Abruzzo scattate dall'archeologo inglese Thomas Ashby a inizio '900 e racchiuse nella mostra fotografica itinerante «Ashby e l'Abruzzo. Immagini e memoria 1901/1923», sbarca da oggi a Pescara.

La mostra potrà essere visitata (con ingresso libero) fino all'8 agosto nelle sale del Museo delle genti d'Abruzzo, in via delle Caserme. Questa sera all'Aurum di viale Luisa D'Annunzio (dove sarà allestita una parte ridotta della mostra) è in programma la presentazione della mostra, in occasione del workshop internazionale della Calre 2011 voluto dalla presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo. Sarà così ufficialmente resa nota la decisione di intitolare lo slargo di accesso al parco archeologico di Amiternum a Thomas Ashby. «Un'area lungamente fotografata dall'archeologo inglese e che verrà inaugurata la prossima primavera con la donazione dell'intera collezione di Ashby riguardante l'Abruzzo, alla città dell'Aquila», come spiega Ivano Villani di Ad.Venture, la società che ha curato l'allestimento promosso da "The British school at Rome".

La mostra propone, in esclusiva per la location pescarese, una ottantina di fotografie d'epoca stampate con l'antica tecnica al carbone, raccolte nel corso di sei viaggi che Ashby fece in Abruzzo nei primi del secolo scorso. Non solo scatti di archeologia, ma immagini dense di stupore antropologico e architettonico per città, paesi e paesaggi del territorio aquilano. Si legge nei testi in catalogo (di Silvana Editoriale, pagine 263, euro 50): «L'Abruzzo che lui cerca e trova, percorrendolo a piedi e in bicicletta, è il luogo dove, accanto alle pietre e ai reperti delle vestigia romane, vi deve ancora essere quella cultura che delle pietre è la continuazione, l'autentica durata. Una cultura da registrare in fretta - con mezzi nuovi come la fotografia - e accuratamente - con trascrizioni, interviste, appunti - perché, Ashby lo sa bene, presto sarà cancellata dall avvento della modernità».

In giugno la mostra è stata ospitata nel Chiostro di San Domenico all'Aquila, registrando l'apprezzamento di centinaia di visitatori, In agosto «Ashby e l'Abruzzo» sarà trasferita al Museo civico dell'Annunziata di Sulmona, in ottobre al Museo archeologico nazionale d'Abruzzo di Chieti e in dicembre al Museo civico archeologico di Teramo.