La mostra fotografica di Ashby arriva a Sulmona

In terra peligna, nel Polo Museale dell’Annunziata, gli scatti del maestro del 900 che raccontano in bianco e nero di luoghi ormai spariti

SULMONA. La straordinarietà del quotidiano, la meraviglia di un sorriso, i luoghi di sempre mutati ma fermi nel tempo. Ashby racconta così il suo Abruzzo dei primi del Novecento e, attraverso la meraviglia degli scatti in bianco e nero, consegna un pezzo di storia unico e inatteso. Arriva a Sulmona la mostra fotografica «Ashby e l’Abruzzo: immagini e memoria 1901-1923», l’inaugurazione è in programma oggi alle 20 nel Polo Museale dell’Annunziata.

La mostra itinerante, composta da 70 immagini di rara bellezza da cui emerge un Abruzzo «forte e gentile», rappresenta un viaggio a ritroso nel tempo in cui impariamo a conoscere figure e luoghi ormai lontani nella memoria, come le instancabili lavandaie di Pratola Peligna, immortalate mentre sono intente in una fatica che non esiste più; il mercato di Sulmona in piazza Garibaldi, luogo di ritrovo e momento di lavoro e inconsueto svago; e ancora i riti religiosi e mistici di San Domenico a Cocullo e Sant’Alessandro a Corfinio. Processioni intense, devozione e, tra la folla, volti sorridenti, intenti nella preghiera.

Tra le immagini immortalate nel capoluogo peligno, non poteva mancare il complesso monumentale dell’Annunziata, al cui interno sarà allestita la mostra, e che ospita il polo museale. L’imponente facciata fa da cornice a un gruppo di persone che guarda l’obiettivo con stupore e curiosità. La mostra, a cura di Ad.Venture Srl in collaborazione con Sovrintendenza per i beni archeologici d’Abruzzo, The British School at Rome e Comune, ha già fatto tappa a Pescara, al museo delle Genti d’Abruzzo, e all’Aquila da dove il viaggio è partito.

L’obiettivo è ricostruire, tassello su tassello, foto su foto, attraverso i luoghi, i costumi e le genti, il viaggio di Ashby in Abruzzo nei primi del Novecento. Ma non solo. Con la mostra si intende anche catturare l’attenzione dell’opinione pubblica su monumenti e luoghi di L’Aquila e del circondario, resi più noti dal dramma del sisma del 6 aprile 2009. Anche per questo motivo gli scatti di Ashby, a un secolo dalla loro realizzazione, rappresentano un documento raro e quantomai importante.

Alla cerimonia inaugurale, oltre ai rappresentanti istituzionali, parteciperanno Fabio Spinosa Pingue, presidente Confindustria L’Aquila; Andrea Pessina, soprintendente per i Beni Archeologici dell’Abruzzo; Valerie Scott Librarian, British School at Rome; Monica Giuliato, Board manager Ad.Venture srl-Comitato Scientifico «Ashby e l’Abruzzo»; Rosanna Tuteri, Soprintendenza Beni Archeologici Abruzzo; Alessandro Bencivenga, presidente Archeoclub Sulmona; Carlo Bianchi, presidente Rotary; Carlo Maria Speranza, presidente Lions. La mostra, a ingresso libero, è aperta fino al 18 settembre, dal martedì alla domenica, 9-13 e 15.30-19.30.