Le ragazze del Village: solo pettegolezzi

ROMA. «Bertolaso? Certo che veniva, era un socio come tutti gli altri. Arrivava qui con la scorta che lo accompagnava anche dentro. Veniva a fare fisioterapia e faceva anche altri sport ma non sappiamo quali». Lo spiegano alcune dipendenti del Salaria Sport Village, il centro sportivo alle porte di Roma citato nell’inchiesta.

«Se dessimo seguito ai pettegolezzi allora anche su di me ci si potrebbe scrivere un libro», dice una ragazza del centro. «Qui ci sono bravissime massaggiatrici, come Francesca che ora è in ospedale», aggiunge. «Poi, va tutto bene, così del centro si parla, è pubblicità», aggiunge un’altra. Contro i pettegolezzi nei confronti di Francesca, la massaggiatrice nota a tutti perché in un’intercettazione Guido Bertolaso la associa ad «una ripassatina», si scaglia una ragazza che lavora nell’organizzazione delle feste con Regina Profeta, l’ex soubrette brasiliana ora responsabile degli «eventi danzanti» dello Sport Village: «Mi fa ridere - dice - perchè oggi viene descritta come una escort, ma è solo una fisioterapista molto richiesta perchè molto brava. Bertolaso? Veniva a orari normalissimi, qui è sempre pieno di gente».

Quanto a Regina - che secondo l’accusa avrebbe procurato una prostituta, tale Monica, per un incontro con Bertolaso - la ragazza ci tiene ad allontanare qualunque sospetto di attività meno che lecite: «E’ una persona serissima che organizza le serate di salsa».
 La maggior parte del personale però preferisce tenere la bocca chiusa, comprese le massaggiatrici del centro estetico.