ABRUZZO

Legge urbanistica e progetto Costa dei trabocchi, ok della giunta

Dopo 40 anni la Regione sta per dotarsi di un nuovo strumento di governo del territorio

Legge urbanistica e progetto Costa dei trabocchi arriva il via libera della giunta regionale. 

La giunta presieduta da Marco Marsilio si è riunita oggi. Su proposta dell'assessore Nicola Campitelli ha approvato il progetto di legge “Nuova legge urbanistica sul governo del territorio”, dopo 40 anni dall’ultimo intervento normativo.

Il testo licenziato approderà ora in consiglio regionale dove ci sarà un ampio dibattito e confronto prima di giungere alla sua approvazione finale che porterà a sostituire la vecchia legge.

Tre sono le principali linee guide della nuova norma: l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione urbana e la semplificazione delle procedure al fine di arrivare a pianificare il territorio della regione Abruzzo in maniera completamente diverse rispetto a quanto fatto fino ad oggi.

“La necessità di arrivare a una legge urbanistica va avanti da oltre 20 anni – ha commentato l’assessore Campitelli – e le precedenti amministrazioni regionali non sono riuscite ad arrivare ad approvare un nuovo testo di legge in grado di riformare la legge 18/83 non più rispondente alle nuove esigenze del territorio”.

Sempre si proposta dell’assessore Campitelli, è stato adottato il progetto speciale territoriale della costa dei Trabocchi e avviata contestualmente la consultazione pubblica.

Si tratta di un progetto finalizzato alla valorizzazione e riqualificazione della costa teatina. Sono interessati la Via Verde, le stazioni ferroviarie dismesse, la rigenerazione urbana delle Marine (lidi), il sistema delle aree protette, il sistema dei trabocchi, l’ospitalità diffusa e le aree agricole. Secondo l'assessore Campitelli, il progetto "corona definitivamente la fattibilità e l’efficacia delle azioni locali per la valorizzazione dell’intero sistema costiero a vantaggio dell’ambiente e del paesaggio presente, della qualità socioeconomica delle comunità locali e dell’intero sistema turistico che vuole esprimersi sempre più nelle migliori forme di offerta qualitativa".