in un fondo

M5s, soldi alle imprese con i tagli ai compensi dei consiglieri

Circa 133mila euro per un fondo di garanzia istituito in collaborazione con CreditFidi. Prestiti per 1,5 milioni

PESCARA. Saranno oltre 120 le aziende abruzzesi che potranno essere finanziate dal fondo creato grazie al taglio degli stipendi dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle. E’ da ieri attivo il Microcredito 5 Stelle Abruzzo per le piccole e medie imprese, che nei prossimi giorni finanzierà la realizzazione delle idee imprenditoriali degli abruzzesi con prestiti fino a 25mila euro. «Questa è la più grande rivoluzione politica in Abruzzo» affermano i consiglieri regionali del M5S Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi, «abbiamo dimostrato con i fatti che i costi della politica sono troppo alti, ci siamo tagliati gli stipendi (senza che una legge o una modifica costituzionale ce lo imponesse) e abbiamo restituito ai cittadini la loro parte». I consiglieri regionali del M5S, che dal sin dal giorno dell’insediamento in Regione Abruzzo si sono dimezzati lo stipendio, hanno rinunciato finora complessivamente a oltre 300mila euro, destinando i primi 133mila alla creazione di un fondo di garanzia che garantirà prestiti alle PMI abruzzesi per 1,5 milioni di euro. Il M5s Abruzzo ha istituito il fondo con la collaborazione di CreditFidi. «Il Microcredito 5 stelle» spiega il direttore Generale CreditFidi Daniele Giangiulli «è un’iniziativa che concretizza le ripetute richieste di imprenditori al sistema bancario per una valutazione del merito di credito con tempi di risposta più celeri e con i costi di Creditfidi quasi azzerati. Le richieste processate consentiranno di trasferire direttamente al nucleo deliberativo della Banca tutte le informazioni funzionali all’accoglimento delle operazioni di credito tradizionali: ciò consente una valutazione più corretta, puntuale e rapida».

Il Gruppo M5S Abruzzo è il primo gruppo regionale d’Italia a istituire un fondo regionale diretto alle sole imprese locali, svincolato da quello nazionale, e aperto esclusivamente ai cittadini che in Abruzzo vivono e lavorano. «Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto per valorizzare il nostro territorio» continuano i consiglieri 5 Stelle «partendo dal cuore: le piccole imprese di artigiani, commercianti e professionisti locali».