«Mancato rispetto verso il prefetto»

Gabrielli: la Angelini ha disatteso gli impegni presi

PESCARA. «Si è mancato di rispetto alla persona ed alla sua funzione, disattendendo formali inviti. Si prende atto dell’ulteriore scarsa sensibilità e rispetto per le istituzioni, che non potranno per il futuro non incidere sull’atteggiamento di questa Prefettura nei confronti dell’azienda». E’ quanto scrive il prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli in una severa nota di richiamo indirizzata a Chiara Angelini, amministratrice di Villa Pini. La puntualizzazione del prefetto è perentoria e non lascia spazio a «rappresentazioni errate della realtà». Il disappunto nasce dal mancato rispetto da parte del Gruppo Villa Pini degli impegni presi con sindacati, Regione e lo stesso prefetto dell’Aquila, Gabrielli quando la scorsa settima si era convenuto che per lunedi 9 novembre Chiara Angelini avrebbe fatto presente quanti stipendi, dei sette arretrati dovuti ai 1500 dipenenti, avrebbe pagato.

Lunedì scorso invece nessuno del gruppo sanitario teatino si è presentato all’appuntamento, e nemmeno il giorno dopo e, nemmeno, ieri. A questo punto l’ira del prefetto, «All’ora convenuta non si è presentato alcun rappresentante del gruppo», spiega la prefettura, «è stata fatta pervenire in merito una nota a firma dello stesso amministratore nella quale, rimarcato il rinvio di una riunione, disposta dall’assessorato alla sanità, tra la commissione ispettiva permanente e rappresentanti dell’azienda, viene dichiarata la non disponibilità all’incontro». «Al di là delle valutazioni dell’azienda, sulle quali non si intende interferire», prosegue la nota del prefetto Gabrielli, «prende atto dell’ulteriore scarsa sensibilità e rispetto per le istituzioni». «Il prefetto dell’Aquila ha puntualmente onorato gli impegni assunti», scrive Gabrielli, «prova ne sia la tempestiva convocazione del tavolo tecnico da parte dell’assessore Venturoni. Non altrettanto può dirsi per il rappresentante del Gruppo Villa Pini».