Mercati esteri, sfida con Ubi Banca 

Chieti. Gli esperti agli imprenditori: pronti ad assistere le piccole e medie aziende 

CHIETI. I mercati esteri rappresentano una sfida e un’opportunità per le piccole e medie imprese abruzzesi: chi ha avuto il coraggio di affrontare i cambiamenti necessari per questa sfida è stato premiato spesso con crescite del fatturato a doppia cifra. È il messaggio di incitamento agli imprenditori ad aprirsi all’export quello lanciato da Roberto Gabrielli, da ieri nuovo responsabile della macro area Marche e Abruzzo di Ubi Banca, nel suo intervento al convegno “Verso i mercati esteri, con noi le aziende guardano lontano”, organizzato a Chieti da Ubi Banca. «Andare all’estero non è facile, bisogna investire internamente ed esternamente, avere una modello di business flessibile, capire la cultura del mercato che si vuole conquistare. Le grandi imprese hanno più di frequente le competenze economiche, manageriali e finanziarie per avere successo sui mercati esteri. Le aziende più piccole hanno anche loro grandi competenze, ma evidenziano un deficit di struttura e di mentalità che impedisce loro di avere altrettanto successo. Non è un problema di dimensione, ma di struttura», sottolinea Gabrielli.
Aprirsi all’estero è una strategia necessaria e un fattore chiave per il successo di un’azienda, «basti pensare che negli ultimi sette anni il fatturato estero dell’industria italiana è cresciuto del 26,3%, quello interno è sceso nello stesso periodo del 3,3%», spiega Marco Menno di Bucchianico, responsabile del servizio Trade&Cash di Ubi Banca. «Una grande banca come Ubi, che ha numerose sedi di rappresentanza all’estero, può diventare un partner di eccellenza per una Pmi che voglia affacciarsi sui mercati internazionali, dando non solo l’aiuto tipicamente finanziario, ma diventando un consulente a tutto tondo, perché aiuta a valutare insieme il Paese con cui si vuole interagire, individua il metodo di pagamento più adatto, fornisce la consulenza di uno specialista estero».
Come ad esempio quella di Abdelkrim Sbihi e di Andrea De Benedittis, responsabili degli uffici di rappresentanza Ubi Banca a Casablanca e a New York, arrivati a Chieti per spiegare agli imprenditori locali le opportunità di investimento in Nord Africa e in Nord America. La sponda sud del Mediterraneo è un mercato con buoni margini di crescita dell’economia e «le imprese abruzzesi nel 2017 hanno aumentato le esportazioni in Marocco del 25% e in Algeria del 31%, ma molto di più si potrebbe ancora fare», sottolinea Sbihi. Negli Stati Uniti e in Messico, mercati molto più maturi di quelli nordafricani, ma sempre in crescita, Ubi Banca garantisce supporto alle aziende abruzzesi «grazie alla market intelligence, alla consulenza legale e fiscale e all’assistenza ai servizi bancari americani», sottolinea De Benedittis.
Applausi della platea degli imprenditori anche all’intervento di Luca Pierfelice, direttore finanziario della Walter Tosto, multinazionale teatina con oltre mille dipendenti che partecipa alla costruzione della prima centrale al mondo a fusione nucleare.