Mercato casa, prezzi giù nelle località di montagna

L’Imu e il rischio dei controlli fiscali deprime e allunga le compravendite A Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo quotazioni inferiori al 2006

L’AQUILA. Diminuiscono le quotazioni case in montagna, con una flessioni che a livello nazionale è stato del 3,6%.

I potenziali acquirenti, secondo il centro studi Tecnocasa, ricercano bilocali o piccoli trilocali. Se si opta per località dotate di impianti sciistici si chiedono abitazioni quanto più possibile vicine ad essi; apprezzata anche la vicinanza al centro o a zone servite.

Se invece si acquista in zone distanti dagli impianti si valuta bene la presenza dei collegamenti con gli stessi.

La disponibilità di spesa può andare da un minimo di 80 mila euro per le località meno costose fino ad un massimo di 400 mila euro per le zone più rinomate. Mercato immobiliare turistico riflessivo anche in Abruzzo, che chiude il primo semestre del 2012, con una contrazione dei valori del 9,8%. Continua la discesa dei prezzi a Roccaraso. Smaltita l'incertezza legata all'Imu, che aveva caratterizzato il mercato nel 2011, quello che ora rende più riflessivi i potenziali acquirenti è il rischio di accertamento fiscale legato all'acquisto di un immobile. Unitamente alla maggiore offerta immobiliare sul mercato (sul territorio c'è molto invenduto) che consente di scegliere la soluzione che più aggrada, le tempistiche medie di vendita sono in aumento. Al contrario, il numero di compravendite è rimasto costante.

A Roccaraso si rivolgono quasi esclusivamente turisti provenienti dal Centro-Sud, con prevalenza campana. Si tratta di famiglie con figli che ricercano un appartamento con soggiorno e due camere da letto, per una spesa complessiva che non supera 150-180 mila euro, a cui fa seguito l'ausilio di mutuo di piccolo importo (che copre il 40%). La zona più ricercata è quella centrale, nonostante soffra della mancanza di parcheggio gratuito: qui sono presenti condomini degli anni '60-'70, in cui un appartamento in buone condizioni si scambia a 3500 euro al mq. Nelle immediate adiacenze del centro ci sono immobili del decennio successivo, valutati 500 euro al mq in meno. Sempre molto richiesta è la zona Pratone per la sua vicinanza al centro: da 6000 euro al mq del 2006 oggi non si registrano scambi che superino 4000 euro al mq per un buon usato. A rilento lo sviluppo della cosiddetta "zona C" di Roccaraso, area periferica soggetta a lottizzazione. I comuni di Rivisondoli e Pescocostanzo (limitrofi a Roccaraso) offrono valide alternative, nonostante siano meno serviti: nella prima zona le costruzioni risalgono prevalentemente agli anni '70, nella seconda prevalentemente agli anni '80, ma le quotazioni sono sostanzialmente stabili. Di difficile vendita gli immobili nuovi, legati a valori troppo alti.