Misericordia all’Aquila un anno dopo Volontari come amici tra gli sfollati

L’assemblea nazionale. Oltre 800 gruppi protagonisti del raduno. Finanziata la nuova sede

L’AQUILA. Tappa all’Aquila nel cammino per Tivoli, dove oggi i volontari di oltre 800 gruppi tengono l’assemblea nazionale. Le divise della Misericordia tornano in Abruzzo un anno dopo il terremoto.

AMICI RITROVATI. I primi a sbarcare sono stati quelli di Firenze Est-Varlungo che hanno avviato, insieme ad altri gruppi toscani della Misericordia, la tendopoli ex Italtel 2 a Pile. Il gruppo capitanato da Alida Passeri, di origini pescaresi, ha visitato ieri nonna Fernanda, l’83enne tabaccaia di Pile, la più anziana del campo di accoglienza, ormai smantellato, che i volontari hanno «adottato» nel corso della loro permanenza all’Aquila.

Grande festa al loro arrivo a Pile, dove i residenti non hanno mai dimenticato l’opera prestata nelle prime fasi dell’emergenza. «Vedere il piazzale dell’ex Italtel con le macchine e senza tende fa un certo effetto», hanno confessato i volontari toscani. «Qui sono nate amicizie vere, e proprio nel momento della difficoltà. Tuttavia, è il segno della vita che riprende. Auguriamo agli aquilani di ripartire con coraggio per ricostruire questa bellissima città».

I NUMERI. Sono oltre 7mila i volontari delle Misericordie che hanno operato in Abruzzo. Oltre 800 gruppi si radunano oggi alle 9 al grand hotel Duca d’Este di Tivoli, dove ascolteranno la relazione del presidente nazionale Gabriele Brunini a cui faranno seguito interventi e dibattito.

A fianco di questo appuntamento l’Ugem (Ufficio gestione emergenze di massa), che coordina i volontari di Protezione civile delle Misericordie, ha organizzato, a un anno dal terremoto dell’Aquila, un maxi-appuntamento al palasport di Tivoli dove verranno consegnati gli attestati alle Misericordie e ai confratelli che hanno prestato la loro opera durante l’emergenza Abruzzo. Verrà allestito anche un maxi-campo

La Misericordia ha gestito tendopoli a Bazzano, Pile e Bagno e ha operato anche a Onna, Tempera, Paganica, Centi Colella, San Pio delle Camere, San Biagio di Tempera, Lilletta di Bagno. Domani i volontari incontreranno anche il Papa a Castelgandolfo.

GLI AQUILANI. Saranno presenti all’incontro di Tivoli anche i volontari del gruppo aquilano della Misericordia, che è ancora alla ricerca di una sede. Esiste un progetto per realizzare una nuova struttura all’Aquila, in prossimità del nuovo villaggio di Bazzano del Progetto Case. La valutazione del sito è stata sottoposta anche al vaglio del Comune.

Si tratta di un progetto che prevede una struttura di 180 metri quadrati e che comprende la sede e due ambulatori per i medici, oltre a un garage per le ambulanze. Un punto strategico, nello snodo tra vari siti dei nuovi villaggi antisismici, con un’ambulanza pronta a partire per ogni evenienza. «Gli ambulatori», spiega il responsabile della Misericordia dell’Aquila Francesco Ciotti, «verranno messi a disposizione dei medici di famiglia o di altri che vorranno utilizzarli.

Vogliamo stare vicino alle nuove case per continuare la nostra opera di assistenza alla popolazione». I finanziamenti per la nuova sede sono garantiti dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia che ha sede a Firenze. «Per i tempi di realizzazione dipende tutto dal Comune», dice Ciotti. «Abbiamo fatto molti incontri per cercare di risolvere la situazione. Speriamo che si faccia presto». Attualmente i 25 volontari in attività operano in un container a Bazzano, vicino all’ex tendopoli, in condizioni problematiche per luce, riscaldamenti e servizi igienici.

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