Chieti, la via Tecta

25 APRILE

Mostre e aree archeologiche aperte in Abruzzo

Iniziative concertate dalla soprintendenza con Comuni e associazioni culturali per il ponte festivo

PESCARA. Aree archeologiche e mostre per il lungo ponte festivo in Abruzzo, tutte iniziative aperte al pubblico grazie alla collaborazione tra soprintendenza, Comuni, associazioni culturali e cooperative. A Chieti, sabato 27 aprile, è possibile visitare la via Tecta, un tratto della città sotterranea per scoprire l'articolato e sistema idrico dell'antica Teate; i visitatori saranno accompagnati dallo Speleoclub di Chieti (necessaria la prenotazione allo 0871.331079.) Domenica 28, aperte le Terme romane di Teate con visite guidate a partire dalle ore 11 accompagnati dall'associazione Mnemosyne prenotando al 338.4425880. A Teramo, visite alla domus romana con mosaici di largo Sant'Anna grazie all'amministrazione comunale fino al 5 maggio (ww.comune.teramo.it/). A Sulmona, Palazzo dell'Annunziata, mostra archeologica «Futuro anteriore» fino al 18 agosto: qui è possibile ammirare la domus di Arianna e i reperti dello scavo di piazza Tommasi; gioielli in oro provenienti dalla necropoli di Celano e risalenti al I - III secolo dopo Cristo; i corredi tombali delle recenti ricerche archeologiche di Crecchio, dove le oltre 100 tombe testimoniano una necropoli del V-IV secolo avanti Cristo che, per importanza e sistematicità, si avvicinano a quelle di Alfedena, Fossa, Bazzano e Campovalano. A San Benedetto dei Marsi, domenica 28 aprile, dalle 10 alle 13, apertura della domus romana dell'antica città di Marruvium in collaborazione con l'amministrazione comunale. A Moscufo (Pescara) la mostra archeologica «Moscufo 2500 anni di storia» espone per la prima volta al pubblico tre tombe italiche del V secolo avanti Cristo dalla necropoli scavata nel 2008 in via Petrarca, al «Frantoio delle idee»; in collaborazione con l'amministrazione comunale. Info 085.97913. «Grazie alla sinergia con le amministrazioni comunali e la collaborazione di associazioni e cooperative culturali» afferma la soprintendente Rosaria Mencarelli «riusciamo a mostrare la ricchezza del patrimonio culturale abruzzese».