Mutui per la casa, torna la fiducia

In Abruzzo cresce dell'11 per cento l'andamento dei prestiti alle famiglie

PESCARA. Gli abruzzesi cominciano a riacquistare un po' di fiducia nel futuro dopo gli anni più bui della crisi economica globale. Ad attestarlo è l'andamento del mercato dei prestiti per l'acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Abruzzo che è aumentato del 11% nel terzo trimestre 2010 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, con una crescita delle erogazioni pari a circa 83 milioni di euro.

Lo afferma l'ufficio studi del Gruppo Tecnocasa sulla scorta di dati fornti dalla Banca d'Italia, il 21 gennaio scorso. Si conferma cosi la ripresa già evidenziata nei trimestri passati. Si tratta infatti del quarto aumento consecutivo a partire dal quarto trimestre del 2009. La variazione è di due punti percentuali superiore all'andamento dell'intera macroarea meridionale (+9%) e di tre in più rispetto alla media nazionale del 8%.

I volumi erogati, pari a 203 milioni di euro (l'1,6% del totale dei volumi italiani del trimestre) collocano l'Abruzzo al 13º posto della classifica regionale per erogazioni. I volumi restano influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione.

Analizzando i dati aggregati dei primi 9 mesi dell'anno scorso, rispetto all'analogo periodo del 2009, l'Abruzzo fa registrare un incremento delle erogazioni, pari al +16%. L'importo medio del mutuo è di circa 103 mila euro (104 mila euro nel primo semestre 2010). Il ticket medio si conferma cosi ampiamente al di sotto della media nazionale pari a 124.500 euro.

Nel terzo trimestre del 2010 e tutte le province hanno fatto registrare un incremento delle erogazioni di prestiti per la casa.

Particolarmente forte è l'aumento in provincia dell'Aquila (+31%). Ma anche Chieti (+13%) e Teramo (+9%) fanno registrare un buon aumento delle erogazioni. La provincia di Pescara, 53ª nella graduatoria nazionale per volumi erogati fa registrare, invece, solo un +4%.

Quella all'incremento dei mutui è una tendenza nazionale. Infatti, il volume di erogazioni per l'acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) ha fatto registrare, nel terzo trimestre del 2010, una crescita rispetto allo stesso periodo del 2009. La differenza positiva è pari a circa 929 milioni di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un aumento dell'8%. Il dato conferma il trend di crescita del mercato dopo una decrescita iniziata a fine 2008.

I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in calo rispetto al 2009, rappresentano nel primo semestre 2010 circa il 12-14% dei volumi.

Analizzando i primi nove mesi del 2010 emerge un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2009, con una differenza positiva pari a circa 6.208 milioni di euro. Le erogazioni tornano sui livelli dei primi nove mesi del 2008.

Nel terzo trimestre del 2010 tutte le macroaree italiane hanno registrato un andamento positivo. La maggior variazione si registra nell'area centrale (+11%). Seguono l'area meridionale e l'area nord Occidentale, rispettivamente con +9% e +8%.

Analizzando i dati aggregati dei primi nove mesi dell'anno, si nota come l'area centrale sia quella che ha goduto del maggiore aumento (+24%), seguita dall'area insulare e meridionale, che hanno fatto registrare rispettivamente +22% e +21%. Più contenuta la crescita al nord (+14% per l'area nord occidentale e per quella nord orientale).

© RIPRODUZIONE RISERVATA