"Non abbiamo i soldi per le multe"fregio sull'auto dei vigili urbani

Macchina del Comune trovata con le ruote a terra e danneggiata. Raid notturno: sulla carrozzeria incisa una frase col punteruolo: "Non abbiamo più i soldi per pagare le multe"

VASTO. Alle 9 del mattino i frammenti di vetro sono ancora sparsi sull’asfalto vicino alle strisce blu del parcheggio di via Cavour. Nella notte tra lunedì me martedì i vandali sono tornati a colpire nel centro cittadino. Questa volta hanno preso di mira l’auto del settore lavori pubblici del Comune, scambiata per una delle vetture della polizia municipale.

Le ragioni del raid sono state inciso con un puntueruolo sulle portiere della Fiat Punto: «Non abbiamo più soldi per pagare le multe». Sfondati anche due finestrini laterali e il lunotto posteriore e sgonfiate le quattro gomme. La macchina era parcheggiata davanti all’ufficio postale. L’hanno colpita ripetutamente finchè non hanno mandato in frantumi i vetri della fiancata destra e il lunotto posteriore.

I vigili se ne sono accorti ieri mattina quando hanno preso servizio. Immediatamente hanno avvertito il comandante Ernesto Grippo e il sindaco Luciano Lapenna. Il Comune ha sporto denuncia contro ignoti. Sull’episodio indagano i carabinieri. «E’ un gesto incivile contro le istituzioni che va a colpire la collettività. Un comportamento che non ha giustificazione e che è favorito dall’omertà», è stato il commento a caldo del primo cittadino.

Stando ai primi risultati delle indagini il raid è stato fatto dopo le 2. Un commerciante è, infatti, passato da via Cavour all’1,30. L’auto era ancora intatta. I teppisti sono passati dopo. E si sono accaniti contro la Punto. L’odore nauseante che si avverte ancora a distanza di ore sull’asfalto rivela che prima di andare via la banda ha deciso di utilizzare l’auto come urinatoio. Il messaggio inciso sulle portiere non lascia spazio ai dubbi: nel mirino del teppista o dei teppisti c’è la polizia municipale. «Le multe fatte a Vasto non sono più numerose di altrove. E comunque il mio consiglio agli automobilisti è: fatevi furbi e rispettate le regole», dice il comandante Grippo per nulla turbato da quanto accaduto. Non è, però, la prima volta che qualcuno organizza un raid punitivo contro la polizia municipale.

La notte del 28 settembre 2009 un giovane lanciò una bottiglia incendiaria contro una macchina della polizia urbana parcheggiata sotto il comando, in piazza Rossetti. Allora la collaborazione dei cittadini aiutò gli investigatori a identificare l’autore del gesto. L’auspicio delle forze dell’ordine è che anche stavolta qualcuno possa aver sentito o visto i teppisti e che riferisca ciò che sa. «In ogni caso ogni qualvolta si avvertono schiamazzi o rumori sospetti è bene avvisare il 112 e il 113. Non costa nulla, ma può evitare danni e permettere di identificare e punire chi attenta alla tranquillità cittadina», insistono le forze dell’ordine.

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