Nuovi direttori, fatta la squadra 

Questa sera la giunta nomina i capi dei dipartimenti, ecco la lista dei nomi

PESCARA . I bandi per la selezione dei nuovi direttori di dipartimento della Regione erano stati pubblicati a novembre dell’anno scorso. Ora la Giunta regionale si accinge a completare l’iter per le nomine. Dalla riunione, convocata per oggi, verranno fuori i nomi dei nuovi direttori di sei dipartimenti, ma per quello delle opere pubbliche bisognerà attendere ancora qualche giorno, perché il bando per la presentazione dei curricula scade proprio oggi.
I più che probabili direttori sono Antonio Di Paolo (Politiche dello sviluppo rurale e della pesca), Angelo Muraglia (che torna al dipartimento per la salute e il welfare), Emidio Primavera (trasporti, mobilità, reti e logistica), Piergiorgio Tittarelli (sviluppo economico, politiche del lavoro, dell'istruzione, della ricerca e dell'università), Francesco Di Filippo (turismo, cultura e paesaggio), Stefania Valeri (avvocatura). Alla direzione generale dell’ente dovrebbe essere riconfermato l’attuale direttore, Vincenzo Rivera.
A breve è in programma anche una sorta di “rivisitazione” di alcuni dipartimenti, in particolare di quelli che risultano sovradimensionati, e sui quali ricadono troppe competenze. Tra questi, anche quello delle opere pubbliche per il quale, come si diceva, la nomina del nuovo direttore slitta ancora di qualche giorno. Nel frattempo la Giunta, presieduta da Giovanni Lolli, durante la riunione dello scorso 10 aprile ha approvato la proposta di rettifica del contratto al direttore dell’Arta, Francesco Chiavaroli. L’attuale schema di contratto prevede la decadenza dell’incarico all’atto dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale. La delibera approvata dalla Giunta, prende le mosse dall’esigenza di adeguare il contratto alla sentenza della Corte Costituzionale, secondo la quale in presenza di figure tecnico-professionali titolari di funzioni organizzative e responsabili del perseguimento di obiettivi, non possono applicarsi i meccanismi della decadenza automatica. Per questo dal contratto sarà cancellato la frase «Il direttore generale decade all’atto dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale».
Ai direttori di aziendei, tra l’altro, non si applica lo spoil system. (l.c.-a.bag.)