ABRUZZO

Nuovi treni fermi, la Tua spiega e assume 7 macchinisti

La replica al consigliere regionale Blasioli: a breve sarà completato il processo di messa in servizio dei 3 nuovi convogli, nuove assunzioni sul fronte del personale

LANCIANO. La società di trasporto pubblico regionale Tua replica al consigliere regionale Antonio Blasioli che ha sollevato il problema della manutenzione dei nuovi treni e le carenze di personale.

La società dice che sta completando il processo di messa in servizio dei tre elettrotreni Coradia Stream 2.0. Tale processo richiede, però, un congruo lasso temporale che parte da quando i treni diventano di proprietà della società (ossia da quando i treni arrivano nella sede della divisione ferroviaria di Lanciano). 

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Per quanto riguarda la consistenza del personale, la società cita dati e numeri per testimoniare di come l’azienda si stia gradualmente dimensionando al nuovo contesto ferroviario. In questi giorni, infatti, sono stati avviati i corsi abilitativi interni per sette nuovi capitreno. Per quanto riguarda i nuovi macchinisti, invece, quattro sono già operativi sui treni e stanno completando il periodo di affiancamento a quelli più esperti (tutor). Sempre sul fronte del personale di condotta, è attivo un bando di concorso pubblico per macchinisti esperti che scadrà domani, 5 ottobre, e dalla cui graduatoria finale Tua attingerà sette professionalità che andranno a completare un organico che, a regime, sarà composto di 27 unità macchinisti. Relativamente al personale abilitato alla manutenzione dei veicoli, nell’ultimo semestre la forza lavoro è stata incrementata di 5 unità. 

Quanto alle manutenzioni dei treni, "sono programmate e sono legate al raggiungimento di determinate percorrenze", dice Tua, "oltre le quali non è possibile circolare perché entrano in gioco aspetti di sicurezza inderogabili. In questo momento, sono in fase di manutenzione due elettrotreni “Lupetto” sottoposti rispettivamente a revisione generale (ogni 1.2000.000 km) che richiede almeno sei mesi di attività manutentiva nel corso della quale il treno viene completamente smontato e verificato in tutte le sue componentistiche e revisione ordinaria (ogni 150.000 km) che necessita di interventi per circa due settimane di lavorazioni di sicurezza. Si sono inoltre verificate contemporaneamente delle situazioni di guasti improvvisi su specifici componenti che hanno interessato altri due treni della flotta Tua. Tali interventi necessitano di tempistiche piuttosto estese in termini di riparazione in quanto c’è un’oggettiva difficoltà di approvvigionamento dei materiali".

In merito all’ampliamento dell’officina, la Tua a partire dal 2021 ha avviato il progetto che, però, ha necessitato una rilevante rimodulazione a causa di vincoli geologici che interessano l’area di Torre della Madonna. Ciò nonostante, alcune attività manutentive già possono essere svolte all’interno dell’area; per le attività straordinarie, nelle more del completamento dell’ampliamento dell’officina, si sta definendo un accordo per operare presso un altro sito.

Relativamente alla vigilanza dei treni in stazione, si precisa che il servizio con una ditta esterna è in essere da due anni. Questo servizio è stato attivato a causa di ripetute vandalizzazioni dei treni Tua da parte di writers nelle stazioni di San Vito, Lanciano e nel deposito di Torre della Madonna.