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Orsa Morena, si muove il nucleo antiveleno

La morte per avvelenamento resta tra le ipotesi. Mistero sul mancato funzionamento del collare

AVEZZANO. Arriva il nucleo cinofilo antiveleno per il caso della misteriosa morte dell'orsa Morena sulle montagne di Scanno, un esemplare di poco più di un anno, svezzato in cattività e liberato a dicembre in una zona del parco nazionale d’Abruzzo. Il Parco nazionale ha deciso di richiedere l'intervento dell'unità speciale antiveleno per fare chiarezza sull'accaduto. Tra le ipotesi vagliate è proprio qeulla che possa essersi trattato di un caso di avvelenamento.

«Abbiamo deciso di far intervenire anche il nucleo cinofilo antiveleno per toglierci questo scrupolo e non tralasciare nulla», ha sottolineato il presidente del Parco nazionale d'Abruzzo Antonio Carrara,

I dubbi sono tanti anche perché l’esame esterno della carcassa da parte del veterinario del Parco non ha consentito di stabilire le cause di morte per la rapida decomposizione, accelerata dalle temperature elevate di questi giorni.

Sul caso stanno indagando gli agenti della polizia giudiziaria. Ora la palla passerà all'Istituto zooprofilattico di Grosseto per gli esami necroscopici, così come previsto dalle procedure standard che si attuano dopo il rinvenimento degli orsi morti. Esiste infatti un protocollo proprio alla luce dei numerosi casi che si verificano negli anni. Resta un mistero, invece, il malfunzionamento del collare che era sull'orsa. Il segnale di mortalità, che avrebbe dovuto inviare il collare satellitare, non ha funzionato nelle modalità programmate e non ha permesso il recupero tempestivo della carcassa. Dai controlli telemetrici, effettuati domenica pomeriggio dai guardiaparco, non erano emerse anomalie. Quindi l'orsa era ancora viva per gli operatori, mentre in realtà era già deceduta. L’ultimo avvistamento da parte del personale del Parco è avvenuto il 15 luglio nel corso di alcuni sopralluoghi finalizzati alla ricerca degli escrementi e a valutare le condizioni fisiche di Morena. In quel momento era ancora in perfetta forma e in buona salute. Proprio per questo l'ipotesi di avvelenamento non sembra essere così remota. Ieri sono state avviate anche delle perlustrazioni della zone frequentate da Morena alla ricerca di indizi che possano essere utili a individuare le cause del decesso.

Pietro Guida

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