Pd: «Auto nuove invece dei tagli»

Regione: ha deciso la Centrale unica d’acquisto

PESCARA. Il caso delle nuove Audi metalizzate con cui la giunta regionale ha sostituito le vecchie Lancia blu continua a far discutere. A riaccendere la polemica - dopo le accuse lanciate ieri dall’Italia dsei valori - è stato ieri il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D’Alessandro.
«Aspettavamo i vertici della Pdl, tra mare e montagna, annunciati in pompa magna, dove sarebbero finalmente state assunte decisioni importanti per l’Abruzzo, tra cui il taglio delle indennità, ma, come è noto, il risultato è stato quello di comprare nuove auto», ha detto D’Alessandro. «Da oltre un anno il Pd si è fatto promotore di una proposta chiara, semplice e comprensibile sulle indennità: applicare ai consiglieri regionali e gli assessori abruzzesi il trattamento economico retributivo più basso tra le regioni italiane».
Dalla giunta regionale, intanto, ieri, è giunta una puntualizzazione del caso-auto. «E’ stata la Consip, la Centrale unica di acquisto per tutte le amministrazioni pubbliche, a scegliere le undici Audi 6 per gli assessori regionali, in sostituzione delle vecchie Lancia Thesis», si afferma in una nota ufficiale della Regione. «In relazione alle 11 autovetture di rappresentanza in dotazione ai componenti l’Esecutivo», prosegue la nota, «la direzione del demanio della Regione precisa che alla scadenza del contratto di leasing per le Thesis 2.400 Jtd restituite, dopo tre anni, con un chilometraggio medio di 190 mila chilometri, la Regione ha affidato al Consip, la Centrale unica di acquisto per tutte le amministrazioni pubbliche, la procedura di gara per rinnovare il parco macchine. La scelta caduta sulle Audi, quindi, è stata puramente discrezionale, su auto proposte comunque solo di marca estera».