Pescara celebra le vittime anche in Belgio

La tv belga rivela: «Incidente prevedibile». Oggi la consegna delle medaglie

MANOPPELLO. La tragedia di Marcinelle si poteva evitare? È l’interrogativo che si pone un documentario della Rtbf, la rete televisiva belga, che parla di «incidente prevedibile». Alla vigilia del cinquantesimo anniversario della tragedia, la prima rete belga dedica al ricordo l’intera serata il cui piatto forte è un documentario che inizia con la lettera di un bambino di Manoppello. L’autore, Francis Groff, ha ritrovato un ex minatore che si ricorda di aver vissuto un incidente analogo nel 1952.

«La questione», spiega, «non era di sapere se l’incidente ci sarebbe stato, ma quando. Nel mese precedente c’erano state rotture a ripetizione, senza attirare più di tanto l’attenzione». Il documentario registra testimonianze inedite. Oggi ricco programma di celebrazioni. Alle 17 a Pescara, nella sala dei Marmi della Provincia, il prefetto Giuliano Lalli consegnerà le medaglie d’oro ai familiari delle vittime.

Quattro le delegazioni partite per il Belgio. Per la Provincia, ne fanno parte il presidente Giuseppe De Dominicis e dai consiglieri Luigi Sansovini e Giorgio De Luca. Da Manoppello sono partiti il sindaco Gennaro Matarazzo e l’assessore Giuseppe Pompilio Di Donato, che è uno degli orfani di Marcinelle. In paese, a presenziare le manifestazioni, ci saranno il vice sindaco Rocco Barbarossa e il presidente del consiglio comunale Gaetano Villani. Alle 9,30 deposizione di una corona alla cappella del cimitero. Alle 10,30, alla miniera di Foce Valle Romana, sarà scoperta una lapide. Alle 11 messa a San Nicola con il parroco don Michele Panissa e a sera concerto in piazza diretto dal musicista Leontino Iezzi (orfano di Marcinelle). La delegazione di Lettomanoppello è composta dal sindaco Osvaldo Trovarelli, dagli assessori Giuseppe Esposito, Sandro Di Lallo, Giuseppe Di Donato, dal consigliere Dario Castellucci e dal presidente dell’associazione “Vittime del Bois du Cazier” Nino Di Pietrantonio. In paese è rimasto il vice sindaco Antonio Conte.

Alle 8 è prevista la messa del parroco don Stefano Ricci a San Nicola, poi la deposizione di una corona al monumento delle vittime del lavoro e la sera concerto del gruppo “Amici della polifonica” di Spoltore. Per Turrivalignani è presente il sindaco Roberto Di Cecco. Il vice William Carestia è rimasto in paese dove la messa sarà celebrata alle 19, nella chiesa di Santo Stefano, dall’arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte.