FERROVIA

Pescara-Roma, la Regione sposa il piano con le migliorie

Manoppello è pronto a dare l'ok al progetto di velocizzazione della linea, a patto che RFI approvi la serie di opere per mitigare l'impatto ambientale

MANOPPELLO. La Giunta regionale approva la delibera con cui condivide le proposta dei Comuni di Manoppello ed Alanno, già recepita da Rete Ferroviaria italiana (RFI), riguardante l'intervento ricompreso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, inserito nel progetto di fattibilità per la velocizzazione e il potenziamento della tratta Pescara- Roma.

L'intervento in questione riguarda il lotto 1 Interporto d'Abruzzo di Manoppello e il lotto 2 Manoppello-Scafa. Il progetto condiviso con RFI, prevede un diverso assetto in termini di sviluppo urbanistico per la presenza di sottopassi, verde, aree di risulta, viabilità più agevole. La giunta prende atto dunque delle preminenti esigenze di appaltabilità delle opere e della realizzazione entro i termini stringenti del Pnrr nonché dell'assenso reso in merito alla localizzazione degli interventi da realizzare.

«La Giunta - dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio - ha recepito le delibere dei consigli comunali di Alanno e Manoppello, che hanno modificato il parere contrario all'intesa trasformandolo in parere favorevole condizionato al recepimento di una serie di prescrizioni migliorative del progetto che mitiga l'impatto e compensa i disagi previsti nella realizzazione dell'intervento. Migliorie e correttivi che RFI, grazie alla mediazione virtuosa che la Regione Abruzzo ha saputo proporre tra le esigenze dei Comuni e quelle dei tecnici di RFI, ha già dichiarato di accogliere".

Viene così superato il parere contrario espresso dal Comune in conferenza dei servizi e nei prossimi giorni RFI potrà completare la procedura in tal senso.

"Per quanto riguarda il territorio di Manoppello, in particolare, è chiaro che una volta accertato che la cosiddetta variante interporto, che era la soluzione preferibile per tutti i comuni e per la Regione stessa, non è stata dichiarata tecnicamente realizzabile a seguito dei pareri resi dai vari ministeri e dagli uffici a tutti i livelli, si è lavorato per far sì che il raddoppio e l'affiancamento non comportassero danni significativi alla viabilità e alla vivibilità dei territori attraversati. RFI ha recepito con piena disponibilità le richieste e i suggerimenti tecnici e progettuali necessari. Questo adesso apre la strada a una veloce pubblicazione della gara di appalto che speriamo arrivi entro l'inizio dell'estate».