<span style="color: navy; font-family: 'Comic Sans MS'"><em> </em><font face="Arial" size="2" color="#000000">il nuovo piano sanitario</font></span>

«Regole fatte, impegni mantenuti»

Evangelista (IdV) «Bene le riforme siamo con Del Turco»

PESCARA. Se Di Stanislao, il dottor «Kildare» per Del Turco, suda davvero sette camicie per arrivare alla fine dell’illustrazione delle linee guida del nuovo piano sanitario, l’uomo politico della giornata appare l’assessore regionale, Bernardo Mazzocca. Ha cambiato stile e look, abito blue avvitatissimo, cravatta regimental, Mazzoca non è più il timido assessore che nel parlare quasi si scusa con alleati e medici. Ieri contagiato dall’assidua frequentazione con Del Turco sfodera un eloquio decisionista.

«Avevamo detto», attacca introducendo la conferenza stampa sul piano sanitario 2008-10, «che in cinque anni di governo avremmo riformato un sistema di regole per la sanità e dopo due anni di lavoro, difficile e faticoso, presentiamo una lunga serie di provvedimenti coerenti con le nostre promesse». Mazzocca ricorda le inadempienze delle classi politiche passate, sottolinea che l’Abruzzo attende da otto anni un piano sanitario. Fa presente che il nuovo piano rompe con il passato, e sarà costruito uno strumento che prevede ricoveri alternativi e l’appropriatezza dei ricoveri, la revisione della rete ospedaliera. «E’ in via di approvazione», ricorda, «la legge sull’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie». Anche la parte economica, con tutte le polemiche sui ticket e sull’aumento per gli abruzzesi di Irpef e Irap, non sfugge a Mazzocca che sottolinea come tutta la riforma avviene, «mentre metà della capacità di spesa ci è stata sottratta dai contratti con gli operatori privati.

Contratti che scadranno a fine anno». Mazzocca è rinfrancato anche dalla riunione di maggioranza tenuta nel pomeriggio, quando la tensione si allenta sui temi della sanità per arrivare a questioni diverse, come la riduzione delle spese per gli enti regionali. In primo luogo la situzione dell’Aptr. «Nella riunione di maggioranza di ho avuto modo di ribadire quanto già espresso in precedenza, vale a dire l’urgente necessità del contenimento dei costi della politica tramite la riduzione del numero dei componenti degli organi degli enti regionali a cominciare dall’Aptr, di cui il Consiglio si occuperà nella seduta di oggi e che ha come effetto immediato la riduzione del Cda da sette a tre componenti”, dichiara Bruno Evangelista, capogruppo IdV in Cosiglio regionale d’Abruzzo. «Per questo, come per altro già approvato nelle linee guida della giunta», prosegue Evangelista, «Finalmente ci si muove nella direzione da sempre auspicata dall’Italia dei valori che si ritrova su questi temi in perfetta assonanza con il presidente Ottaviano Del Turco»