associazione coordinamento centri diurni

«Riabilitazione psichiatrica senza fondi»

TERAMO. L’associazione Coordinamento centri diurni esprime «marcata preoccupazione» per il mancato rifinanziamento della legge 94 del 2000 sulle borse lavoro a favore di utenti in carico ai...

TERAMO. L’associazione Coordinamento centri diurni esprime «marcata preoccupazione» per il mancato rifinanziamento della legge 94 del 2000 sulle borse lavoro a favore di utenti in carico ai dipartimenti di salute mentale della Regione Abruzzo. «In oltre 15 anni di implementazione», dice l’associazione, «la legge ha prodotto una mole enorme di evidenze scientifiche che avvalorano gli eccellenti risultati ottenuti sia sotto il profilo clinico che sociale favorendo i percorsi di autonomia e recovery delle persone, riducendo il carico familiare, i ricoveri ospedalieri, la marginalizzazione, l’ingresso in strutture residenziali comunitarie». L’interruzione dei fondi, spiega l’associazione, «comporterebbe nei prossimi mesi la cessazione dei programmi riabilitativi sull’intero territorio regionale con conseguenze piuttosto negative sullo stato delle persone e sul carico familiare». Per questo i Centri diurni chiedono il rifinanziamento della legge e un confronto con la Regione sulle prospettive future del servizio «nell’ottica del potenziamento delle attività territoriali di riabilitazione e inclusione sociale».