Sanità, arrivano i direttori nelle Asl di Chieti e L’Aquila

Maggioranza, saltato l’accordo per la proroga dei commissariamenti delle Aziende sanitarie Ma per Piccone e Di Stefano la «scelta è giusta».

L’AQUILA. La Giunta regionale ha nominato i nuovi direttori generali delle Asl dell’Aquila e Chieti, commissariate a settembre in vista della fusione con quelle di Avezzano-Sulmona e Lanciano-Vasto. Per la Asl del capoluogo regionale è stato nominato l’attuale commissario straordinario, Giancarlo Silveri, 66 anni, che smette dunque le vesti di commissario per assumere quelle di direttore generale dell’Aquila-Avezzano-Sulmona. Per la Asl di Chieti-Lanciano-Vasto, invece, la scelta della Giunta regionale è caduta su Francesco Nicola Zavattaro.

È lui il nome nuovo, anche se in Abruzzo ha avuto già un’esperienza con l’assessore Del Colle di cui fu consulente tra il 1995 e il 2000. Zavattaro, 53 anni, nato a Castiglione a Casuaria, ma residente a Milano, è docente senior in Economie delle aziende e delle amministrazioni pubbliche all’Università Sda Bocconi di Milano, la scuola di management della Bocconi (dove Zavataro si è laureato in Economia aziendale). Tra i suoi campi di interesse si sono l’economia e il management delle aziende sanitarie e le logiche e gli strumenti di programmazione e controllo della gestione in sanità. Tra le pubblicazioni anche lavori sull’accreditamento delle strutture sanitarie. Interessi che fanno dire all’assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni che «la Giunta ha scelto un nome di grande prestigio a livello nazionale e internazionale nel campo della gestione della politica di bilancio sanitaria», mentre «all’Aquila la scelta di Silveri è stata fatta in ragione delle capacità gestionali mostrate in questi mesi di commissariamento».

La decisione della giunta è stata soprattutto una decisione del governatore Gianni Chiodi che ha fatto imbufalire i vertici del Pdl, a partire dall’assessore Mauro Febbo (anche se ieri Filippo Piccone e Fabrizio Di Stefano, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore del Pdl hanno definito la decisione «giusta» invitando a non strumentalizzarla). La verità è che prima delle nomine era stato stretto un accordo nel Pdl per prorogare di tre mesi gli incarichi nelle Asl ed evitare così problemi a Chieti e L’Aquila dove a marzo si voterà al Comune e alla Provincia. Ma il 31 Chiodi ha preso comunque la decisione di rispettare la scadenza e fare le due nomine, sfruttando anche la richiesta dell’opposizione di chiudere i commissariamenti delle Asl in cambio del ritiro di alcuni emendamenti in Consiglio.