Sanità, niente nuove tasse dal Veneto il commissario

Un commissario governativo, Gino Redigolo,  per risanare i conti della sanità abruzzese, ma non ci sarà il temuto aumento delle tasse. Lo ha deciso il consiglio dei ministri presieduto da Silvio Berlusconi, dopo aver ascoltato a Palazzo Chigi una breve relazione del vicepresidente vicario della Regione Enrico Paolini. Il commissario Redigolo (foto della Tribuna di Treviso), 64 anni, è stato sindaco nel Veneto.

Un commissario governativo per risanare i conti della sanità abruzzese, ma non ci sarà il temuto aumento delle tasse. Lo ha deciso il consiglio dei ministri presieduta da Silvio Berlusconi, dopo aver ascoltato a Palazzo Chigi una breve relazione del vicepresidente vicario della Regione Enrico Paolini.

Il commissario ad acta sarà Gino Redigolo, attuale direttore amministrativo della Asl n. 8 di Reggio Calabria. Lo ha nominato il Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e della Salute, Maurizio Sacconi. Gino Redigolo, 64 anni, è stato per 18 anni sindaco del suo paese natio, Ponte di Piave, in provincia di Treviso.

Le competenze commissariali di Redigolo, secondo l'art.4 del decreto legge 159/2007, dureranno per l'intero periodo di vigenza del piano di rientro dal deficit sanitario della Regione Abruzzo. "Abbiamo fatto centro pieno. E' stata una grande vittoria". E' il commento a caldo di Paolini che nei giorni scorsi aveva incontrato i rappresentati delle forze imprenditoriali, sindacali e sociali dell'Abruzzo con lo scopo di lanciare un appello anti-tasse al governo.

E' attesa una conferenza stampa per conoscere i dettagli del provvedimento legato all'indebitamento di circa 300 milioni della sanità che fanno dell'Abruzzo una delle "Regioni-canaglia" italiane, quelle cioè che hanno maggiormente sforato con i conti. "Le prime notizie che arrivano da Roma indicano la scelta da parte del governo nazionale di procedere al commissariamento della sanita' abruzzese senza applicare nuove tasse. Bene.

Questo è un primo piccolo ma importante risultato dell'azione condotta da chi è rimasto a garantire la normale amministrazione della giunta regionale dopo il disastro di sanitopoli, di Del Turco & Co." dice il segretario regionale di Rifondazione Comunista Marco Gelmini.