Sottanelli: saremo decisivi in Regione 

Il deputato e presidente di Abruzzo Civico annuncia il lancio  di un manifesto per il voto. E attacca l’assessore Gerosolimo

PESCARA. «Vedo gente che oggi scopre il civismo. Da anni c’è un movimento, Abruzzo Civico, che è l’unico movimento civico regionale e che in ogni consultazione ha ottenuto risultati importanti». Così Giulio Cesare Sottanelli, deputato di Ala (ex Scelta civica) e presidente di Abruzzo civico.
Onorevole Sottanelli, si riferisce ad Andrea Gerosolimo e all’annuncio della nascita del suo partito civico “Abruzzo Insieme”?
«No, non voglio polemizzare con Gerosolimo».
Lo avete eletto voi in Regione. Oggi va per conto suo.
«Per nostra scelta gli è stato ritirato l’utilizzo del brand».
Diceva dei risultati...
«Alle ultime regionali abbiamo preso il 5%. Alle amministrative ci siamo candidati in tutti i comuni e sempre con risultati importanti da il 5 per cento e il 22 per cento di Tortoreto. Lei diceva di Gerosolimo. Ad Avezzano, nella sua provincia abbiamo preso il doppio».
E ora che succede?
«Dobbiamo continuare a crescere, intercettando tutto quel popolo che, per esempio, nei sei comuni che sono andati al ballottaggio alle ultime amministrative, dove quindi i partiti hanno messo i loro simboli, hanno scelto le liste civiche. Si tratta di oltre il 42 per cento degli elettori. Questo ci fa capire che sempre più gli elettori si rivolgono ai movimenti civici e meno ai partiti tradizionali, compresi i 5 stelle».
Lo ritiene un fatto positivo?
«Sì perché vuol dire che c’è voglia di protagonismo e di civismo. E noi siamo pronti a raccogliere la sfida».
In che modo?
«Lanceremo prima della pausa estiva il nostro manifesto programmatico per il rilancio dell’Abruzzo. Perché riteniamo che alle prossime regionali saremo ancora una volta protagonisti. In un sistema che i sondaggi definiscono tripolare un movimento come il nostro determinerà la vincita di un polo o dell’altro. Saremo cioè determinanti per la scelta del candidato presidente».
E quale sarà la scelta di campo?
«Sceglieremo in base ai programmi, ai progetti, alle persone. Ma abbiamo anche delle personalità che potrebbero essere ottimi candidati presidenti. Bisognerà poi vedere chi condividerà il nostro programma».
Siamo nel 2017, si voterà alle regionali nel 2019.
«Iniziamo a lavorare da subito, anche perché difficilmente si arriverà alla naturale scadenza della legislatura regionale».
Perché?
«Nel 2018 ci sono le politiche e il presidente scalpita...».
Cosa ci sarà nel vostro programma?
«Lo stiamo definendo e quando lo lanceremo chiederemo anche un contributo per migliorarlo ulteriormente: andremo sui territori, terremo assmblee provinciali...».
Che giudizio dà del governo D’Alfonso?
«Certamente l’azione amministrativa dell’attuale maggioranza regionale ha risentito di conflittualità, ricatti e personalismi che ne hanno condizionato l’azione complessiva, limitandone l’azione».
Abruzzo civico sarà presente anche alle politiche? Lei si ricandiderà?
«Tutti i partiti dal Pd a Forza Italia stanno in questa fase dichiarando di voler coinvolgere i movimenti civici. Noi decideremo di appoggiare coloro che accoglieranno le nostre istanze. Decideremo quindi tutti insieme dove schierarci a livello nazionale, con nostri candidati all’interno delle liste in maniera proporzionale al peso elettorale. Naturalmente saremo coerenti e conseguenti: l’accordo per le nazionali varrà anche per le regionali».
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