Terremoto, Berlusconi torna all'Aquilail premier pranza con famiglia di sfollati

Silvio Berlusconi è tornato nelle zone terremotate all'Aquila per inaugurare la scuola Mariele Ventre. Dopo essersi trattenuto nell'edificio scolastico ed avere incontrato 300 bambini delle elementari presenti nella mensa, il premier è stato ospite a pranzo di una famiglia di Paganica

L'AQUILA. Si è concluso con un caffè nella casetta di legno della famiglia Mellone a Cansatessa e con una riunione con le autorità locali alla caserma della guardia di finanza la venticinquesima visita del premier Silvio Berlusconi all'Aquila. Una visita iniziata alle ore 13,45 dalla nuova sede della scuola elementare Mariele Ventre, dove il premier, perfettamente in forma dopo l'aggressione di piazza Duomo, ha salutato e scherzato con gli studenti che stavano mangiando a mensa.

"Mi volete bene? Porterò il diritto di voto a 5 anni", ha detto ai piccoli studenti Berlusconi, promettendo anche una donazione di 2.000 libri alla biblioteca della scuola che, a causa del sisma del 6 aprile, ha perduto ben 4.500 testi.

Quindi pranzo in una delle abitazioni antisismiche di Paganica, recentemente assegnate, in casa della famiglia Fantin. A preparare il caffè del dopo pranzo a Berlusconi, accompagnato dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso, è stata Maria Cristina Coccia Colaiu da nel suo nuovissimo Map di Cansatessa.

Tantissimi i giornalisti e i sostenitori al suo seguito, che sono stati controllati da un servizio di sicurezza più severo che nelle passate visite. Infine alle 16,30 il breafing alla guardia di finanza con i vertici della Protezione civile, il prefetto Gabrielli, il sindaco dell'Aquila Cialente e la presidente della Provincia Stefania Pezzopane.

Prima di ripartire per Roma, il premier dovrebbe incontrare i coordinatori del Pdl regionali e provinciali e sciogliere ogni riserva sul candidato che a fine marzo affronterà la Pezzopane alle elezioni provinciali dell'Aquila.