Tra i precedenti famosi anche Mazzini e Garibaldi

Spunta anche il paragone storico con personaggi illustri. D'Alfonso, nella lettera, infatti scrive: «Semmai ce ne fosse bisogno si ritiene di dover fare cenno ad alcuni precedenti casi eclatanti di...

Spunta anche il paragone storico con personaggi illustri. D'Alfonso, nella lettera, infatti scrive: «Semmai ce ne fosse bisogno si ritiene di dover fare cenno ad alcuni precedenti casi eclatanti di mancata convalida come quello che ha coinvolto addirittura Garibaldi o quella di Giuseppe Mazzini la cui elezione a deputato per ben due volte, nel febbraio e nel maggio del 1866, non fu convalidata dalla camera». Ma il governatore aggiunge: «Non credo però sia necessario scomodare due padri della Patria per dimostrare quella che è una nota prassi parlamentare sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza».