Turismo, l’Abruzzo punta a stupire 

Pescara, l’assessore D’Ignazio presenta a decine di operatori del settore il piano che punta molto sulla sinergia

PESCARA. Una strategia di promozione dell'Abruzzo per renderlo meta del turismo nazionale ed internazionale attraverso un marchio che generi stupore e un portale Edt (ecosistema digitale turistico), una piattaforma digitale per la gestione e la condivisione di contenuti informativi dell’offerta turistica territoriale, in grado di raccogliere le offerte di ospitalità e logistica, compresi i servizi culturali, ricreativi, sport e benessere.
Ambizioni, iniziative e prospettive della regione al centro dell'evento #DestinazioneAbruzzo, che si è svolto ieri all'Aurum di Pescara. All'incontro, organizzato dall'assessorato al Turismo e dal Dipartimento turismo, cultura e paesaggio della Regione, erano presenti, tra gli altri, l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, il direttore esecutivo dell'Enit (Agenzia nazionale del Turismo), Giovanni Bastianelli, il dirigente del servizio politiche del turismo del Mibact (il ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo), Francesco Tapinassi, il coordinatore del progetto Italia Brand Group, Alberto Mina, e il direttore del dipartimento turismo regionale Francesco Di Filippo. In platea, invece, c'era una ricca presenza di operatori del settore arrivati da tutta la regione.
IL PIANO STRATEGICO. Punto di partenza del confronto è stato il Piano strategico nazionale di promozione turistica, alla cui stesura l'Abruzzo, che guida il coordinamento degli assessorati regionali al Turismo italiani, ha fornito un grande contributo. Le azioni del piano nazionale saranno ora calate nel piano regionale, elaborato con la collaborazione dei diversi enti e degli attori che operano sui territori, così da arrivare alla creazione di un sistema integrato dell'offerta turistica che possa non solo valorizzarne i punti di forza, ma anche ridurne le criticità.
Il tutto con l'obiettivo di aumentare l'attrattività, la competitività e la dinamicità delle destinazioni, e rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato in evoluzione.
FARE SISTEMA. Secondo D'Ignazio si tratta di «Un nuovo inizio che scommette sul promuovere tutti insieme una terra che vuole fare sistema. Una regione intera», sottolinea l'assessore, «che offre un turismo lento, un turismo sportivo, con una montagna e un mare bellissimi, natura, laghi, ville antiche, fortezze, castelli, borghi storici, senza dimenticare un'enogastronomia fantastica. Insomma tutto quello che un turista può desiderare, senza annoiarsi mai».
«Ogni luogo è una scoperta e il fatto che siamo un territorio poco conosciuto può diventare, paradossalmente, il nostro punto di forza».
META INTERNAZIONALE. Sottolineando che la Regione, insieme alla Saga, è al lavoro per incrementare i collegamenti aeroportuali (ad esempio con Olanda, Francia, Germania e Russia), l'assessore spiega che «la sfida che oggi parte da qui è quella di aggredire i mercati nazionali e internazionali con un progetto che trae la sua forza dal lavoro comune di tutti coloro che operano in un settore che ha le potenzialità per crescere e svilupparsi».
RISULTATI IN 8 MESI. «L'obiettivo temporale è quello di otto mesi-un anno per i primi risultati: «Pensiamo di partire adesso e arrivare prima a febbraio e poi per l'estate prossima con un posizionamento e un'organizzazione definiti».
Dal canto suo, Tapinassi sottolinea che «E' un piacere quando le istituzioni riescono a dare il messaggio concreto del lavorare insieme».