Turisti a “numero chiuso” nel Parco d'Abruzzo per tutelare l'orso

L’ingresso sarà consentito ad un massimo di 20 persone nei giorni di giovedì, venerdì e sabato con l'accompagnamento di una guida

PESCASSEROLI. Non disturbate gli orsi. Troppi turisti e soprattutto troppo “curiosi”. E’ per questi motivi che il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) torna a istitituire il numero chiuso per la tutela dell'orso bruno marsicano. L’ingresso sarà consentito ad un massimo di 20 persone nei giorni di giovedì , venerdì e sabato con l'accompagnamento di una guida. Il provvedimento scatta da domani e resterà valdio fino al 18 settembre. La guida sarà messa a disposizione dalla Cooperativa Ecotur di Pescasseroli dove potrà essere ritirato il permesso.

E attenzione: nel regolamento viene sottolineato che ai trasgressori verrà inibito l’accesso e saranno inflitte le sanzioni previste dalle normative.

Le aree in altitudine tra i Comuni di Pescasseroli, Villavallelonga e Campoli Appennino sono caratterizzate da una particolare concentrazione di orsi, legata alla presenza di arbusti di ramno alpino delle cui bacche mature questa specie si nutre.

Il flusso turistico viene regolamentato nelle aree di: Valico Monte Tranquillo – Rifugio di Pesco di Iorio – Monte Serrone e Monte di Valle Caprara – Rocca Genovese.

Tutte zone dove l’eccessiva presenza dei turisti può, secondo il Parco, compromettere la delicata fase di alimentazione dell’orso bruno marsicano con gravi pregiudizi per la conservazione della specie.