Università, borse di studio più accessibili in Abruzzo

La Regione recepisce il decreto ministeriale e alza la soglia massima Isee a 32.000 euro. Sclocco: così +10% di idonei

PESCARA. Anche l’Abruzzo si adegua al decreto del ministero dell’Istruzione che ritocca al rialzo le soglie massime di reddito per l’accesso alle borse di studio universitarie, in modo da tenere conto della rivalutazione del valore dei cespiti immobiliari di proprietà, con particolare riferimento a quello relativo alla casa di abitazione, che dal 2015 entra nel calcolo dell’Isee, l’Indicatore di situazione economica equivalente. Per il ministero l’innalzamento della soglia permetterà il recupero di quasi tutti gli esclusi nel 2015-16.

Con l'Abruzzo sono sei le regioni ad aver deliberato. per l'anno accademico 2016-17: Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto ed appunto Abruzzo. Lo ha annunciato, ieri mattina, a Pescara, in Regione, l'assessore con delega al Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, nel corso della conferenza stampa durante la quale, affiancata dal presidente dell'Adsu Chieti-Pescara, Tonio Di Battista, e dalla direttrice Teresa Mazzarulli, ha illustrato il provvedimento approvato in Giunta la settimana scorsa ed ora passato al vaglio del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.

«Si tratta» ha spiegato l'assessore Sclocco «di una decisione che, nelle previsioni, dovrebbe consentire di incrementare la fetta di idonei al percepimento delle borse di studio di circa il 10 per cento e quindi di rendere più attrattiva l'offerta accademica del sistema universitario abruzzese». La soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) passa, infatti, da 18 mila 200 euro a 23 mila euro mentre la soglia ISPEU (Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente) passa da 32 mila 800 euro a 50 mila euro. Resta fermo invece il limite minimo, fissato dal decreto ministeriale a 15.748,78 euro per l'ISEE e a 27.560,39 per l'ISPE.

Nel provvedimento della regione viene, inoltre, stabilito che, in caso di rinuncia agli studi e di nuova immatricolazione, è possibile partecipare ai bandi per una sola volta a condizione di aver restituito tutti gli importi eventualmente percepiti negli anni oggetto della rinuncia agli studi e senza riconoscimento di eventuali crediti maturati.

Riguardo, infine, all'anno 2015-16, l’assessore ha ricordato che è stato erogato agli studenti idonei il 100 per cento delle borse di studio disponibili. Complessivamente, sono state erogate 3.988 borse di studio: 2.320 dall'Adsu Chieti-Pescara, 1.211 dall'Adsu dell'Aquila e 457 dall'Adsu di Teramo.

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