Villa Pini, dipendenti sotto casa di Venturoni: "Resteremo qui sino a Natale"

Teramo. Cinque lavoratori della clinica del gruppo Angelini hanno organizzato un sit-in pacifico sotto la villa dell'assessore regionale alla Sanità Lanfarnco Venturoni. Minacciano di continuare la protesta finché non saranno pagati gli stipendi. FOTO Il sit-in

I dipendenti di Villa Pini assediano la villa di Lanfranco Venturoni. Un gruppo di lavoratori si è insediato davanti alla casa dell'assessore regionale alla Sanità e ha issato uno striscione: "Venturoni passeremo il Natale con lei". Il politico del pdl, al centro del caso del presunto appalto pilotato per la ricostruzione a L'Aquila, è legato a doppio filo alla questione del gruppo Angelini. È lui a gestire la trattativa per sbloccare i fondi pubblici dovuti dalla regione alla clinica. E a lui si appella i dipendenti, senza stipendio da mesi.

LE FOTO Il sit-in pacifico sotto casa di Venturoni

Il sit-in pacifico è cominciato intorno alle 11. Cinque lavoratori hanno raggiunto la villa di Venturoni alla periferia di Teramo, in località Castrogno. Due di loro si sono incatenati al cancello della dimora. Altri tre si sono piazzati su un letto posizionato sotto lo striscione dedicato all'assessore. La villa è protetta da agenti della Digos e da alcuni carabinieri. La dimostrazione è pacifica e non c'è stato nessun incidente.

Nei giorni scorsi i dipendenti di Villa Pini hanno sostenuto e chiesto a Venturoni di "andare avanti", nonostante il suo coinvolgimento nell'inchiesta su un presunto appalto pilotato nell'ambito della ricostruzione che ha portato agli arresti domiciliari l'ex assessore regionale di Forza Italia, Italo Mileti, e l'amministratore delegato della Fira Servizi, Claudio D'Alesio.

Proprio ricordando i loro incoraggiamenti Venturoni ha pianto durante una trasmissione televisiva sull'emittente 'Teleponte'. "Non me ne andrò perché vogliono togliermi di torno - ha spiegato in lacirme - per farmi andare via dovranno ammazzarmi. Anzi, siccome non ho intenzione di suicidarmi, se mi trovano morto...".

Ora i dipendenti Villa Pini sono assediati sotto la sua casa e si dicono pronti a bivaccare lì sino a Natale e, più in generale, sinché la situazione non si sarà sbloccata.