«Vogliamo adottare quei bimbi soli»

L’Aquila e la Marsica chiedono di accogliere decine di piccoli orfani del terremoto.

L’AQUILA. L’Aquila e la Marsica tendono la mano ad Haiti e si impegnano ad accogliere gli orfani del terremoto che ha devastato l’isola caraibica. All’Aquila sono pronti l’Università della preghiera di padre Giuseppe Di Gennaro e l’associazione «Puer Onlus»; ad Avezzano l’iniziativa è stata promossa dal coordinamento provinciale del Popolo della Libertà. Nelle prossime ore sarà studiato un piano che possa agevolare le pratiche di affido e adozione. «Ho interessato il sindaco di Avezzano Antonio Floris», ha affermato Massimo Verrecchia (Pdl).

«Floris», continua Verrecchia, si è detto subito favorevole. La nostra gente sa cosa significa subire tragedie del genere».
Solo pochi giorni fa la città ha ricordato il tragico evento sismico del 1915 che ha distrutto la Marsica provocando 30mila morti. Senza dimenticare il dramma ancora vivo nel cuore dell’Abruzzo, legato al terremoto dell’Aquila. Domani la commissione per le adozioni internazionali della presidenza del consiglio si riunirà per definire un programma che renda agevoli le pratiche di adozione. «Il Comune di Avezzano», ha aggiunto Verrecchia «potrà in questo modo avere la possibilità di un affido temporaneo simile a quanto avviene per l’ospitalità, due volte l’anno, a Natale e in estate, ai bambini della Bielorussia».

«In un momento così drammatico per quella zona povera del mondo», ha sottolineato il sindaco, «un gesto di questo tipo credo sia un modo per esprimere in maniera tangibile la solidarietà del popolo marsicano».
Dall’Aquila l’associazione «Puer onlus» si sta mobilitando per mettere a disposizione dell’emergenza caraibica l’esperienza di 17 anni di accoglienze con i minori bielorussi e lituani. L’associazione, presieduta da Sergio De Cicco, si sta attivando con le autorità italiane e l’ambasciata di Haiti. Si parla di affidamento temporaneo e non di adozione, la cui prassi è da riservare ad un secondo momento. La proposta è stata recepita da tutte le sedi periferiche.

Nell’Aquilano la Puer risponde ai numeri: Puer L’Aquila, Marina Marinucci 333.4583341; Puer Marsica Maurizio Di Brizio 349.5648837. Anche l’università della preghiera dell’Aquila è pronta: «Abbiamo avuto assicurazione da parte del capo della protezione civile, Guido Bertolaso, che il Governo ci darà fondi e sostegno necessari per far riaprire la nostra sede entro il 23 maggio. Nel frattempo, i bimbi saranno ospiti di famiglie vicine alla nostra realtà», ha detto padre Giuseppe.