Cile: danni ambiente, miniera non si fa

Decisione storica per sito Pascua-Lama di canadese Barrick Gold

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - A cinque anni dall'inizio delle indagini, la Sovrintendenza dell'Ambiente del Cile ha emesso una storica risoluzione con la quale ha chiesto la chiusura definitiva del progetto minerario di oro e argento "Pascua-Lama" della canadese Barrick Gold, la più grande società al mondo per l'estrazione dell'oro. Lo riporta Diario Financiero.

Nel procedimento sono stati identificati 33 elementi negativi a carico della società, tra i quali il fatto di aver prodotto un danno ambientale irreparabile all'area, situata a sud di Atacama, al confine tra Cile e Argentina. Tra le accuse contro il progetto minerario ci sarebbero lo scarico di acque acide, la distruzione della flora e il parziale monitoraggio ambientale e sociale.

In precedenza c'è stato solamente un altro caso nel quale la Sovrintendenza cilena ha chiesto la chiusura definitiva di un progetto minerario, ed era legato al commercio illegale di minerali.