TURNO DI NOTTE

Gli errori di Umberto su fogli protocollo

Nell’era del narcisismo, che poi è questa in cui viviamo, quasi nessuno è disposto ad ammettere i propri errori. Per questo è consolante inciampare, ogni tanto, in qualcuno che, invece, gli sbagli che ha commesso è disposto ad ammetterli e a scriverli addirittura sui fogli protocollo, quelli che si usano ancora a scuola per i compiti in classe. Umberto Ranieri, 57 anni, detenuto nel carcere di Bari, ha confessato i suoi errori proprio nel tema d’Italiano dell’esame di terza media. “Se potessi tornare indietro di trent'anni", era la traccia. «Se potessi tornare indietro di trent'anni, farei in modo di incontrare di nuovo mia moglie», ha scritto Ranieri. «Cercherei di ascoltare di più i suoi consigli: se l'avessi fatto prima, non avrei commesso tanti errori e forse non mi troverei qui». «Il primo pensiero è volato a mia moglie», ha confessato poi al quotidiano Repubblica, «perché vorrei tornare al giorno in cui l'ho conosciuta. È la cosa più bella che la vita mi abbia regalato, lei e i miei due figli». Umberto Ranieri ce la farà a prendersi la licenza perché è un bravo studente. Dopo questi esami tornerà a sottoporsi al test della vita, con un obiettivo: «Voglio vedere i miei figli sposarsi e crescere i miei nipoti». Per quel che vale, noi facciamo il tifo per lui.
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