Iaquinta condannato, urla di rabbia: la mia colpa è essere calabrese / VIDEO

Le immagini dell'ex calciatore di Udinese, Juventus e della Nazionale campione del mondo sucitano sui Sociale diverse e opposte reazioni

REGGIO EMILIA. Ci ricordavamo di quando esultava, urlava in campo dopo una incredibile corsa e un gol acrobatico. L'altro giorno l'abbiamo rivisto urlare di nuovo. Di rabbia.

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Lo sfogo di Iaquinta diventa virale: "Condannato senza aver fatto niente"
Le immagini dell'ex calciatore campione del mondo davanti al tribunale

Le immagini di Vincenzo Iaquinta, ex calciatore di Udinese e Juventus e attaccante della Nazionale campione del mondo, mentre si sfoga davanti al tribunale per essere stato condannato a 2 anni per aver violato la legge sul controllo delle armi _ il padre Giuseppe, condannato oggi a 19 anni _ fanno il giro sui Social e provocano diverse e opposte reazioni. Commozione, risentimento, ma anche e sempre rabbia perché pensiamo su come dalle stelle si possa cadere e, fino a prova contraria, farsi male.  Lui grida: "Sto soffrendo". "Il nome 'ndrangheta non sappiamo neanche che cosa sia nella nostra famiglia. La mia colpa è di essere calabrese".