Pisapia ad un bivio vicino alla scelta E’ gelo con l’Mdp

Una settimana al massimo, poi sarà matrimonio o rottura. Se Giuliano Pisapia proseguirà il suo cammino verso il nuovo soggetto della sinistra con Pier Luigi Bersani, Vasco Errani, e pure Massimo D'Ale...

Una settimana al massimo, poi sarà matrimonio o rottura. Se Giuliano Pisapia proseguirà il suo cammino verso il nuovo soggetto della sinistra con Pier Luigi Bersani, Vasco Errani, e pure Massimo D'Alema, si capirà a giorni. Non oltre una settimana, dicono da Mdp, perché «il tempo è già scaduto». Il leader di Campo progressista potrebbe riunire il tavolo decisivo all'inizio della settimana. Ma è calato il gelo dopo il dibattito con Bersani e Errani di giovedì sera a Ravenna. Pisapia è andato via assai irritato perché si è sentito tratto in un «tranello» teso da Errani per metterlo alle strette. «Vogliamo un campo largo di centrosinistra, non una unione di sigle di partiti», non si stancano di ripetere i pisapiani . «Come ha detto Speranza a Napoli, noi siamo pronti a scioglierci non appena un'assemblea democratica sancirà la nascita del nuovo soggetto», replicano da Mdp. Ma i nodi politici sono tutti da sciogliere, dalla scelta se includere Sinistra italiana alle modalità dell'assemblea.
Entro la prossima settimana le cose si decideranno: avanti insieme o separati subito. Il timore è chiudersi in una ridotta anti-renziana che punta al 3% e lasciare il progetto di un centrosinistra largo.