Sventato attacco a Cambrils, uccisi 5 terroristi

Attacco nella notte sulla Costa Brava con un'auto lanciata contro la folla: sei i feriti tra i passanti. Addosso ai terroristi cinture esplosive false

Nella notte, intorno alle ore 1.30, la polizia ha sventato un nuovo attacco terroristico a Cambrils, sulla Costa Brava a sud del capoluogo catalano. Uccisi cinque terroristi che, muniti di cinture esplosive (false, secondo il quotidiano La Vanguardia), stavano tentando di lanciarsi con un’auto contro la gente sul lungomare. Il bilancio è di 6 civili e un agente ferito. Intanto, un primo bilancio del terribile attentato di ieri a Barcellona parla di 13 morti e un centinaio di feriti. La polizia conferma che tra le persone uccise ci sono tre tedeschi e un belga, mentre sono 26 i cittadini francesi feriti di cui 11 gravi. L’ambasciatore italiano Stefano Sannino a RaiNews24 ha reso noto che tre italiani sono rimasti feriti, due dei quali già dimessi dall’ospedale, mentre il terzo presente delle fratture ma non è in pericolo. Non ci sono invece conferme dela notizia che fra i morti ci potrebbe essere un cittadino italiano di 35 anni originario di Legnano. Intanto, sul fronte investigativo, sono tre gli arresti effettuati dalla polizia, anche se risulta ancora in fuga l’autore materiale della strage sulla Rambla. A Cambrils è stato arrestato un cittadino di Ceuta legato all’esplosione avvenuta all’alba di giovedì ad Alcanar in un’abitazione in cui venivano confezionati esplosivi che, episodio che secondo gli investigatori sarebbe legato all’attentato di ieri a Barcellona. Il secondo arrestato è Driss Oukabir Soprano, di origine marocchina, arrestato dopo essersi presentato in commissariato assicurando di aver subito un furto di documenti poi usati per noleggiare il furgone usato per l’attacco sulla Rambla. Il ministro dell'Interno della Catalogna, Joaquim Forn, ha detto oggi all'emittente Catalunya Radio che una terza persona sospetta è stata arrestata a Ripoll, una cittadina a pochi chilometri a nord di Barcellona.