1° maggio, torna Bimbimbici con la FIAB di Pescara

Torna BIMBIMBICI, ormai giunta alla sua 15° edizione. Una giornata di festa in bicicletta dedicata esclusivamente alla bambine e ai bambini delle scuole primarie, ma a cui possono ovviamente partecipare tutti, a partire dai genitori e dai nonni che per un giorno riusciranno ad essere padroni di qualche strada cittadina.

"Bimbimbici", manifestazione nazionale ideata e promossa dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus) si svolgerà a Pescara giovedì 1 maggio in corrispondenza di Ravasco Olimpia, la giornata di apertura delle manifestazioni sportive organizzate dall’Istituto cattolico Ravasco per i suoi allievi. Quest’anno la manifestazione dedicata ai bambini avrà un’occasione in più. Coinciderà con l’apertura del Salone nautico SOTTOCOSTA, Salone della nautica da diporto, promosso dalla Camera di Commercio di Pescara.
Alle ore 11 di giovedì 1 maggio, saranno proprio i piccoli in bici a fare da testimonial per l’inaugurazione del Salone, che aprirà i suoi padiglioni offrendo anche ai più piccoli una nuova opportunità di approccio al mondo del porto e delle barche da diporto.
Il percorso prevede la partenza del corteo da piazza Salotto alle ore 10, per poi dirigersi a largo Cascella e poi sul lungomare Matteotti, fino al Ponte del Mare. Da lì si passerà all’altra parte della riviera per entrare subito al porto turistico, dove gli organizzatori aspetteranno la comitiva dei piccoli per il taglio del nastro.
Un’occasione di festa e di partecipazione popolare, ma anche un modo per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile, di fatto sempre più necessaria nelle città italiane, può essere effettivamente realizzabile.
Anche per questa edizione, prima della partenza e all’arrivo saranno fornite a tutti i partecipanti barrette energetiche ai cereali. In coda all’evento, inoltre, a tutti i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado verranno distribuite unità didattiche dedicate alla mobilità ciclistica. E’ inutile dire che tutto questo passa per una forte e chiara politica di sviluppo della mobilità che abbia al centro la bicicletta come mezzo di trasporto primario, in un contesto urbano che, statisticamente, vede la distanza media dei 5 km come la più percorsa in città.