10 Novembre

Oggi, ma nel 1863, a Foggia, re Vittorio Emanuele II inaugurava la ferrovia "Adriatica" da Pescara, via Ortona, fino alla Capitanata, realizzata dalla "Società per le strade ferrate meridionali" di proprietà del conte Piero Bastogi di Livorno (nel disegno). Scortato dal generale Alfonso La Marmora, capo della delegazione militare e fratello del fondatore dei Bersaglieri, dopo la benedizione a Pescara il sovrano, partito da Torino all'una di notte dell'8 novembre, aveva raggiunto in carrozza reale il sindaco di Foggia Felice La Stella donandogli 4mila lire proveniente dal fondo personale Savoia. La ferrovia, i cui lavori erano iniziati nel 1861, in realtà non era ancora del tutto pronta e il conte Bastogi era dovuto intervenire personalmente per velocizzare i lavori. Alla fine l'esercizio al pubblico aprirà solo il 25 aprile 1864. Nel 1906 tutta la linea, da Ancona fino a Taranto, verrà interamente riscattata dallo Stato dopo il processo di acquisizione pubblica già caldeggiato da Silvio Spaventa di Bomba.

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